Zelensky: “Pronto a dimettermi se l'Ucraina entra nella Nato”
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Direttore: Alessandro Plateroti

Zelensky pronto al sacrificio estremo: ecco cosa farebbe in caso di adesione Nato

Volodymyr Zelensky

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si dichiara pronto a lasciare la presidenza in cambio dell’adesione dell’Ucraina alla Nato.

Negli ultimi mesi, la situazione geopolitica tra Ucraina di Zelensky, Russia di Putin e Stati Uniti di Trump, ha raggiunto un punto cruciale. Mentre la guerra continua a devastare il territorio ucraino, le discussioni diplomatiche si intensificano, coinvolgendo anche la possibilità di un’adesione dell’Ucraina alla Nato. Questo obiettivo, a lungo considerato una “linea rossa” per la Russia, sta ora assumendo contorni più concreti grazie a nuovi negoziati tra Kiev e Washington.

il presidente Volodymyr Zelensky
Volodymyr Zelensky – www.newsmondo.it

L’accordo sulle risorse minerarie: un passo decisivo

Parallelamente, i colloqui tra Stati Uniti e Russia proseguono, con un nuovo incontro previsto per la prossima settimana. Tuttavia, il nodo centrale delle trattative non riguarda solo la sicurezza, ma anche le risorse minerarie ucraine. Considerate strategiche per il futuro industriale e tecnologico globale. Gli Stati Uniti sono sempre più vicini a un accordo che garantirebbe loro l’accesso a questi preziosi giacimenti in cambio di un maggiore supporto alla sicurezza ucraina.

Le trattative tra Kiev e Washington stanno facendo progressi significativi. Zelensky ha confermato che le parti stanno discutendo un’intesa che preveda l’accesso statunitense alle risorse minerarie ucraine, come le terre rare. Essenziali per la produzione di tecnologie avanzate.

Tuttavia, il presidente ucraino ha chiarito che non accetterà alcun accordo che possa gravare sulle future generazioni del suo Paese: “Non firmerò qualcosa che sarà pagato da dieci generazioni di ucraini”, ha dichiarato, riferendosi alla richiesta di 500 miliardi avanzata da Trump e ritenuta eccessiva da Kiev.

Anche l’inviato di Trump per il Medio Oriente, Steve Witkoff, ha dichiarato che l’accordo potrebbe essere firmato entro la settimana, sottolineando l’importanza di garantire che l’Ucraina non rimanga isolata. “La guerra, a prescindere da chi l’ha iniziata, deve finire. Il presidente vuole essere un pacificatore”, ha affermato Witkoff in un’intervista alla CNN.

L’annuncio di Zelensky: la svolta inaspettata

Ma la vera svolta è arrivata durante il forum “Ucraina: Anno 2025”, quando Zelensky ha rilasciato una dichiarazione sorprendente. Alla domanda su quali garanzie di sicurezza richieda agli Stati Uniti, il presidente ucraino ha affermato: “Se serve che lasci questa sedia, sono pronto a farlo e posso anche scambiare la mia posizione con l’adesione dell’Ucraina alla Nato”.

Zelensky ha poi aggiunto che la sua priorità è la sicurezza del Paese, non il mantenimento del potere: “Sarei felice di rinunciare alla presidenza se fosse per la pace dell’Ucraina”. Concludendo, ha sottolineato la necessità di un’intesa chiara con gli Stati Uniti prima di qualsiasi incontro tra Trump e Putin: “Dobbiamo incontrarci e parlarne. Penso che questo incontro dovrebbe essere equo, il che significa prima che Trump incontri Putin”.

Con questa dichiarazione, Zelensky ha ribadito la sua disponibilità a compiere il massimo sacrificio politico pur di garantire all’Ucraina la protezione dell’Alleanza Atlantica e la fine della guerra.

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ultimo aggiornamento: 23 Febbraio 2025 18:15

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