Il discorso di Natale di Zelensky tra pace in Ucraina, auguri e quel sogno delle fine di Vladimir Putin. Le parole del presidente ucraino.
Non solo il discorso di Natale della Premier Meloni agli italiani. Anche il leader dell’Ucraina Zelensky ha optato per un lungo dialogo con i propri cittadini in un momento moto delicato per il Paese, impegnato nella guerra contro la Russia. Il numero uno di Kiev si è spinto ad augurarsi la pace ma anche la morte del rivale russo.

Il discorso di Natale di Zelensky all’Ucraina
“Celebriamo il Natale in un momento difficile”, ha esordito Zelensky nel suo discoso al Paese. “Purtroppo, non tutti siamo a casa stasera. Purtroppo, non tutti hanno ancora una casa. E purtroppo, non tutti sono con noi stasera. Ma nonostante tutte le sofferenze portate dalla Russia, non è in grado di occupare o bombardare ciò che più conta. Questo è il nostro cuore ucraino, la nostra fiducia reciproca e la nostra unità”, ha detto ancora il leader ucraino.
Il sogno pace e la morte di Putin
Durissimo un passaggio delle sue parole: “Sin dai tempi più antichi, gli ucraini credono nel fatto che la notte di Natale dischiude i Cieli. E che esprimendo un sogno, questo si realizza. Oggi tutti noi condividiamo un sogno e abbiamo un unico desiderio per tutti noi. ‘Che lui possa morire’, potrebbe dire tra sé ciascuno di noi. Ma quando ci volgiamo a Dio, noi di certo aspiriamo a qualcosa di più grande”. Zelensky ha quindi parlato del desiderio di pace: “Chiediamo la pace per l’Ucraina. Combattiamo e preghiamo per questo. Lo meritiamo”.
Un pensiero anche ai soldati impegnati in guerra: “Che tornino vivi. Per tutti coloro che sono prigionieri: che tornino a casa. Per tutti i nostri eroi caduti che hanno difeso l’Ucraina a costo della loro vita. Per tutti coloro che la Russia ha costretto all’occupazione e alla fuga. Per coloro che stanno lottando ma non hanno perso l’Ucraina dentro di sé, e quindi l’Ucraina non li perderà mai”.