Il leader ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto ai leader del G7 un’aiuto concreto per far finire la guerra entro fine anno.
La guerra in Ucraina si trascina ormai da quattro mesi e il leader dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, sembra intenzionato a fare di tutto per far finire le ostilità nel suo Paese. Eppure, nessun negoziato finora messo in atto con la Russia governata da Vladimir Putin ha portato a risultati concreti da questo punto di vista. Da ciò, il leader ucraino ha chiesto aiuto ai leader del G7, in videoconferenza al castello di Elmau. Queste le sue parole.
L’appello di Zelensky
Stando alle fonti informate presenti alla riunione, Volodymyr Zelensky “ha lanciato un messaggio molto forte: dobbiamo fare tutto il possibile per cercare di porre fine a questa guerra entro la fine dell’anno“. Questo sarebbe il contenuto delle sue richieste al G7. Bisogna vedere però se i leader accontenteranno il presidente ucraino, o se le sue richieste cadranno nel vuoto. Zelensky ha anche chiesto ai leader del G7 di “intensificare le sanzioni” nei confronti di Putin, al fine di arrivare a quest’obiettivo.
Le parole del portavoce del presidente
Il portavoce di Zelensky, Mykhailo Podolyak, ha parlato della situazione dei negoziati, negando la possibilità di cedere il Donbass. “Non servirebbe a nulla. Cedendo alla pressione russa e firmando un accordo di pace la guerra non finirà. Non è finita nel 2014, la Russia ha ripreso fiato e ha attaccato. Questa volta lo farebbe contro l’Europa. Se Putin non pagherà per questa invasione, il prossimo attacco sarà ancora più massiccio. La Russia andrà avanti a riprendere alcuni territori che reputa suoi. Continuerà a bombardare città, ricattare, sfruttare la sua propaganda in Europa per creare una spaccatura. Questa guerra non è per un Paese o un pezzetto di territorio, è una guerra per i principi internazionali e democratici“.