Per la prima volta dall’inizio della guerra il presidente ucraino Zelensky sarà atteso a Bruxelles per intervenire in plenaria.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky potrebbe arrivare a Bruxelles nei prossimi giorni per partecipare di persona al Consiglio europeo e intervenire in Aula a una sessione straordinaria della riunione plenaria dell’Europarlamento. La notizia è stata riportata da La Stampa, secondo cui è in corso l’organizzazione della trasferta ma per ragioni di sicurezza è «top secret». Sempre per questioni di sicurezza il portavoce della presidente Metsola non ha potuto confermare l’organizzazione.
Conferme arrivano invece da altre fonti Ue che rivelano che la preparazione è in una fase avanzata. Massimo riserbo anche al Consiglio Europeo, dove il portavoce di Charles Michel spiega che l’unico commento che può fare al momento è che «c’è un invito aperto a Zelensky per visitare Bruxelles». L’attenzione dei media potrebbe rendere difficile la visita del presidente ucraino per motivi di sicurezza.
La prima volta a Bruxelles dall’inizio della guerra
La visita a Bruxelles, se confermata, sarebbe la prima volta nella capitale europea e la seconda di Zelensky fuori dall’Ucraina dall’inizio della guerra un anno fa dopo la visita a Washington lo scorso dicembre. La scorsa settimana il presidente ucraino, al termine del vertice con i leader Ue, aveva detto di non poter viaggiare in Europa perché sarebbe «troppo rischioso» lasciare il Paese. Sabato, infatti, interverrà al festival di Sanremo in videocollegamento.
“Voglio davvero venire a Bruxelles ma ci sono rischi seri per me a lasciare il Paese, temiamo un nuovo assalto russo” aveva detto soltanto pochi giorni fa il presidente Zelensky. “Con franchezza dico che ho sentito il sostegno dei vertici dell’Unione Europea ma, sulle sanzioni, non di tutti i Paesi europei. Io vorrei che alcuni leader capissero un punto: “Che cosa fareste se i vostri bambini fossero deportati a forza con gli autobus nella Federazione Russa?” aveva detto al termine del vertice Ue-Ucraina la scorsa settimana in cui ha ribadito che il futuro dell’Ucraina e nell’Unione europea.