L’avvertimento di Volodymyr Zelensky al Paese nemico: “Analizziamo le intenzioni degli invasori, presto misure ancora più potenti”.
Il leader di Kiev, Volodymyr Zelensky, ha lanciato una storta di avvertimento nei confronti della Russia: “Analizziamo le intenzioni degli invasori, presto misure ancora più potenti”. Secondo quanto riferito dal leader ucraino, il Paese si starebbe preparando a mettere in atto delle misure di contrasto ancora più potenti nei confronti della Russia.
Il conflitto continua e i bombardamenti dei russi hanno provocato un black out in gran parte del territorio ucraino. In questa situazione Zelensky ha avvertito: “Stiamo preparando contromisure, ancora più potenti di quelle attuali”. L’annuncio emerge durante uno dei soliti comizi notturni del presidente ucraino. Stavolta, però, invece di rivolgersi ai suoi connazionali ha voluto lanciare un avvertimento al Paese nemico.
Nonostante la liberazione di Kherson, la guerra tra Russia e Ucraina continua. La riconquista di Kherson segue di poco la ritirata dei russi oltre il fiume Dnepr, che ha segnato la fine di nove mesi di occupazione. Circa un mese fa le truppe del Cremlino hanno abbandonato la città di Kherson.
Zelensky prosegue: “I problemi principali sono la regione di Donetsk, quella di Luhansk, di Kharkiv, di Zaporizhzhia, di Kherson, la Crimea, i territori in prima linea e il nostro confine. Stiamo analizzando le intenzioni degli invasori e stiamo preparando contromisure ancora più potenti di quelle attuali”.
Poi aggiunge: “Lavoratori del settore dell’energia, tutti i nostri servizi stanno facendo di tutto per stabilizzare il sistema e dare alle persone più energia e più a lungo. E voglio sottolineare ancora una volta: è molto importante che le persone capiscano quando e per quanto tempo rimarranno senza elettricità”.
Infine ha concluso: “Questa è responsabilità sia delle società energetiche stesse che delle autorità locali. Le persone hanno il diritto di sapere. E nella misura in cui è possibile ora, la possibilità di programmare la propria vita dovrebbe essere assicurata. Le persone vedono che nelle case vicine o nelle strade vicine, per qualche motivo, le regole relative all’energia elettrica sono diverse. Dovrebbero esserci giustizia e chiarezza”.