Zelensky al sindaco di Kiev: “Non ha fatto abbastanza” 

Zelensky al sindaco di Kiev: “Non ha fatto abbastanza” 

La lamentela di Zelensky nei confronti dell’operato del primo cittadino della capitale, Kiev: “Non ha fatto abbastanza” per i cittadini.

La critica di Volodymyr Zelensky al sindaco di Kiev, Vitaly Klitschko: “Non ha fatto abbastanza”. Il leader ucraino si riferisce al lavoro di allestimento dei rifugi di emergenza dopo lo stop a riscaldamento, corrente e acqua.

I bombardamenti russi

Dopo i recenti bombardamenti in Ucraina, l’intero Paese è senza corrente elettrica. Nonostante la liberazione di Kherson, la guerra tra Russia e Ucraina continua. La riconquista di Kherson segue di poco la ritirata dei russi oltre il fiume Dnepr, che ha segnato la fine di nove mesi di occupazione. Circa una ventina di giorni fa le truppe del Cremlino hanno abbandonato la città di Kherson.

Secondo il leader ucraino, il sindaco di Kiev Klitschko avrebbe svolto un lavoro inadeguato per quanto riguarda l’allestimento di rifugi di emergenza per i residenti che, in seguito ai recenti bombardamenti russi, si trovano senza luce, acqua e riscaldamenti. In questa situazione l’Oms ha lanciato un avvertimento: “Migliaia di vite a rischio – in Ucraina – per l’inverno”.

La critica di Volodymyr Zelensky è sorta durante il suo solito colloquio notturno rivolto ai cittadini dell’Ucraina, occasione in cui ha lanciato pesanti critiche circa l’insufficiente contributo del sindaco della capitale ucraina e del suo staff. Il primo cittadino avrebbe quindi svolto un lavoro pessimo nell’allestimento dei ‘centri di invincibilità’. Si tratta di centri in cui i cittadini possono recarsi per usufruire di luce, acqua e internet.

Secondo quanto riferito da Zelensky durante il comizio, la situazione peggiore si è verificata proprio nella capitale, a Kiev. “Sfortunatamente le autorità locali non si sono comportate bene in tutte le città”, ha dichiarato. E prosegue: “In particolare, ci sono molte lamentele a Kiev. È necessario più lavoro”. Secondo quanto riferito dal leader, molti dei residenti della città sono rimasti senza elettricità “per 20 o anche 30 ore” e ha chiesto “più sostegno” e “lavoro di qualità” al primo cittadino della capitale.