Guerra in ucraina: Lo zar di Russia potrebbe non essere più vivo.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha tenuto un discorso online in occasione del World Economic Forum a Davos del 19 gennaio. Durante il suo discorso, il presidente dell’Ucraina ha asserito di non essere “del tutto sicuro” che lo zar di Russia Vladimir Putin sia ancora vivo.
La tecnica del chroma key
Secondo il leader ucraino, potrebbe non essere Putin a prendere decisioni in Russia. Le sue parole in videoconferenza: “Non capisco bene con chi parlare e di cosa. Non sono sicuro che il presidente russo, che a volte appare contro il chroma key, sia davvero lui”. Sono queste le parole del leader Volodymyr Zelensky, in risposta alla possibilità di un eventuale colloquio di pace.
Per chroma key Zelensky intende una pratica costituita dall’impiego di effetti visivi utilizzata per alterare lo sfondo attorno al soggetto di un video. Secondo il leader di Kiev, lo zar di Russia avrebbe messo in atto questo procedimento per mostrare alla gente di trovarsi in luoghi pubblici mentre in realtà sarebbe al sicuro.
Poi, Zelensky rimembra di aver tentato di liberare i suoi territori con la diplomazia, con scarsi risultati. Il discorso del leader ucraino prosegue: “I negoziati di pace non sono ancora pace. Dovrebbero essere riconosciuti da entrambe le parti. Ci sono momenti in cui non c’è bisogno di esitare. Quando la gente dice: ‘Ti darò carri armati se lo fa qualcun altro’. La Crimea è il nostro mare e le nostre montagne. Dateci le vostre armi e noi riconquisteremo le nostre”.
L’invasione nel 2014
Nel 2014 la Russia invadeva la Crimea durante la rivoluzione EuroMaidan. In occasione di questa l’ex presidente filo-russo Viktor Yanukovych era stato spodestato. In seguito all’invasione nella penisola pullulano le flotte russe del Mar Nero. Scoppiata l’invasione, l’Ucraina guidata dal presidente Volodymyr Zelensky aveva promesso di riconquistare la penisola.