Zelensky: “È in Ucraina che si trova la chiave della sicurezza di tutta l’Europa”

Zelensky: “È in Ucraina che si trova la chiave della sicurezza di tutta l’Europa”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accusa: “L’Europa non è più un continente di pace” davanti ai deputati francesi.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un monito deciso durante il suo discorso al Parlamento francese, dichiarando che “L’Europa non è più un continente di pace“. Questa affermazione arriva in un contesto di crescenti tensioni e dinamiche geopolitiche complesse, dove la Francia gioca un ruolo cruciale nel sostegno all’Ucraina.

Volodymyr Zelensky

Reazioni di Mosca alle dichiarazioni di Macron

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha reagito duramente alle parole del presidente francese Emmanuel Macron, accusandolo di provocare un’escalation del conflitto. Peskov ha dichiarato che “La Francia è pronta a partecipare direttamente al conflitto militare in Ucraina“, definendo le dichiarazioni di Macron come “molto, molto provocatorie“. Queste parole evidenziano un ulteriore deterioramento delle relazioni tra Mosca e Parigi, con il Cremlino che vede nelle mosse francesi un pericoloso passo verso una maggiore militarizzazione del conflitto.

Il supporto della Francia all’Ucraina

Zelensky, nel suo intervento, ha ringraziato la Francia per il suo continuo sostegno, affermando che “Quello che succede oggi all’Ucraina potrebbe capitare domani ad altri Paesi“. Ha espresso la sua gratitudine per l’aiuto fornito, sottolineando che la difesa dell’Ucraina è essenziale per la sicurezza dell’intero continente europeo. La presidente dell’Assemblea Nazionale francese, Yael Braun-Pivet, ha ribadito l’impegno della Francia a non abbandonare Kiev, assicurando un sostegno continuo.

Durante la visita, Zelensky e Macron hanno firmato due importanti accordi di finanziamento per un totale di 650 milioni di euro. Il primo accordo destina fondi per 400 milioni in prestiti e 50 milioni in donazioni fino al 2027 per sostenere lo sviluppo delle infrastrutture ucraine nei settori dell’energia e dei trasporti. Il secondo accordo, con un valore di 200 milioni di euro, mira a supportare le infrastrutture critiche e a facilitare la partecipazione delle imprese francesi in progetti futuri nei settori chiave dell’economia ucraina.

Zelensky ha sottolineato che “È in Ucraina che si trova la chiave della sicurezza di tutta l’Europa“, evidenziando l’importanza strategica del suo paese nel mantenimento della stabilità regionale. Ha inoltre affermato che senza il controllo dell’Ucraina, la Russia non potrà mai trasformarsi da potenza imperialista a stato nazionale normale.

Guardando al futuro, Zelensky ha espresso speranza nella Conferenza di pace in Svizzera, prevista per il 15 e 16 giugno, che potrebbe rappresentare un punto di svolta per l’Ucraina. Questa conferenza, secondo Zelensky, ha il potenziale di avvicinare il paese alla fine del conflitto, segnando un “D-Day” simbolico per l’Ucraina e per tutta l’Europa.

Le dichiarazioni di Zelensky a Parigi mettono in luce le sfide e le speranze dell’Ucraina in un contesto europeo sempre più instabile, dove il sostegno internazionale rimane cruciale per la sua sopravvivenza e prosperità.

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