Zelensky shock: "Trump imprevedibile"
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Zelensky shock: “Trump imprevedibile”

Volodymyr Zelensky

Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, parla dell’impatto di Trump sulla guerra con la Russia, definendolo “imprevedibile e decisivo”.

La guerra tra Ucraina e Russia continua a occupare il centro della scena internazionale, con dichiarazioni che potrebbero influenzare il corso degli eventi. In una recente intervista trasmessa dalla televisione ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky ha espresso la sua opinione sul ruolo che Donald Trump, neo-eletto presidente degli Stati Uniti, potrebbe avere nella risoluzione del conflitto. Secondo Zelensky: “Trump può essere decisivo in questa guerra. Può aiutarci a fermare Putin. È molto forte e imprevedibile”. Ha inoltre aggiunto che Trump sembra “voler davvero porre fine alla guerra”.

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Il ruolo di Trump: tra speranze e incognite

Queste parole hanno acceso il dibattito sia a Kiev che a livello internazionale, suscitando speranze ma anche dubbi sulle implicazioni di un coinvolgimento più diretto degli Stati Uniti nella questione.

La figura di Donald Trump è spesso stata associata a un approccio fuori dagli schemi, e secondo Zelensky questa imprevedibilità potrebbe rivelarsi un vantaggio. L’entourage dell’ex presidente americano ha lasciato intendere che il suo obiettivo sarebbe quello di portare il presidente ucraino e Vladimir Putin al tavolo delle trattative. Secondo quanto riportato da fonti statunitensi, Trump intende perseguire “un cessate il fuoco il primo giorno” della sua nuova amministrazione, con l’obiettivo di aprire un dialogo che porti alla pace.

Nonostante l’intenzione di agire rapidamente, il piano di Trump non è ancora stato dettagliato. Alcuni consiglieri sostengono che l’ex presidente sia seriamente intenzionato a ottenere un cessate il fuoco come primo passo verso negoziati più ampi. Tuttavia, Kiev e i suoi alleati in Europa si interrogano su quanto questa strategia possa funzionare, considerando la reticenza della Russia a fare concessioni.

Zelensky: le reazioni internazionali

Non tutti condividono l’ottimismo di Zelensky. Il primo ministro slovacco, Robert Fico, ha accusato il presidente ucraino di voler “sabotare l’economia dell’Unione Europea”. Questa accusa è legata alla decisione di Kiev di interrompere il transito del gas russo verso l’Europa, una mossa che secondo Fico costerà alla Slovacchia quasi “500 milioni di euro l’anno”. Ha aggiunto che l’Europa sarà costretta a pagare prezzi più alti per l’energia, beneficiando solo gli Stati Uniti, che stanno aumentando le esportazioni di gas verso il continente.

Nel frattempo, il presidente russo Vladimir Putin ha festeggiato i suoi 25 anni al potere, dichiarandosi orgoglioso “di ciò che è stato fatto”. Nonostante i successi propagandistici di Mosca, le perdite sul campo sono state pesanti. Secondo il ministero della Difesa ucraino, la Russia ha subito nel 2024 le maggiori perdite dall’inizio dell’invasione, con oltre 430.000 soldati tra morti e feriti.

Anche Giorgia Meloni, presidente del Consiglio italiano, ha commentato la situazione, sottolineando una certa convergenza di vedute con Trump. In un’intervista, ha dichiarato: “Sono parole totalmente sovrapponibili a quelle che ho ripetuto, a nome dell’Italia, in molte occasioni. L’unico modo per giungere a una pace è costringere la Russia in una situazione di stallo”.

La situazione sul campo

Nonostante le discussioni diplomatiche, il conflitto continua con intensità. Le autorità ucraine hanno riferito di un attacco notturno nella regione di Kiev, in cui una persona è stata uccisa e altre quattro sono rimaste ferite. Secondo i militari ucraini, 60 droni russi di fabbricazione iraniana sono stati abbattuti su 93 lanciati, ma alcuni frammenti hanno colpito edifici civili, provocando incendi e danni.

L’Ucraina resta determinata a respingere le forze russe, ma la popolazione civile continua a subire le conseguenze devastanti della guerra. Kiev ha definito il 2024 “l’anno più nero per l’esercito russo”, ma anche il popolo ucraino affronta quotidianamente difficoltà inimmaginabili.

Le dichiarazioni di Zelensky sul possibile ruolo di Donald Trump nella risoluzione del conflitto tra Ucraina e Russia aprono nuovi scenari, ma lasciano anche molte domande. Se da un lato la sua imprevedibilità potrebbe facilitare negoziati inediti, dall’altro il suo approccio non convenzionale potrebbe creare ulteriori tensioni. Con il conflitto ancora lontano da una soluzione e il sostegno internazionale che mostra segni di divisione, il futuro della guerra resta incerto e complesso.

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ultimo aggiornamento: 3 Gennaio 2025 13:06

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