Zhang Jindong lascia il gruppo Suning, il figlio Steven il successore?

Zhang Jindong lascia il gruppo Suning, il figlio Steven il successore?

Zhang Jindong lascia il gruppo Suning. Al suo posto potrebbe arrivare il figlio Steven come direttore non indipendente.

MILANO – Zhang Jindong lascia il gruppo Suning. Come riportato da Sky Sport, il presidente ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni per prendere il ruolo di presidente onorario. In attesa della nomina del nuovo numero uno, le funzioni saranno prese da Ren Jun.

Si tratta di un incarico provvisorio. Il 29 luglio, infatti, è stata convocata l’assemblea per eleggere il successore di Zhang. I nomi sono diversi e non si esclude una soluzione interna con il figlio Steven, presidente dell’Inter, che potrebbe essere nominato nuovo numero uno dell’azienda.

Steven Zhang nuovo direttore del gruppo Suning?

Il nuovo presidente onorario ha proposto il figlio Steven come direttore non indipendente del gruppo. Gli altri nomi in corsa per il ruolo di presidente sono stati scelti dal Consiglio di amministratore e il 29 luglio sarà la data per capire il futuro di Suning.

Il confronto all’interno del gruppo è ancora in corso. Jindong potrebbe andare in pressing per far diventare il figlio Zhang nuovo direttore. Ma nessuna decisione è ancora stata presa. Nei prossimi giorni arriverà la decisione definitiva sul futuro di Suning. E sono in corso i ragionamenti per valutare la decisione migliore.

Zhang Jindong

Cosa cambia per l’Inter?

Il cambio ai vertici di Suning non dovrebbe cambiare nulla in casa Inter. Steven Zhang continuerà a gestire il destino dei nerazzurri nella speranza di ripetere i risultati della scorsa stagione. Simone Inzaghi ha già chiesto dei rinforzi e nelle prossime settimane si dovrebbe arrivare alla fumata bianca.

La nuova presidenza potrebbe portare anche dei nuovi liquidi nelle casse dell’Inter, ma su questa vicenda saranno fondamentali i prossimi giorni. Nonostante i problemi societari, da parte dei nerazzurri non c’è nessuna intenzione di fare passi indietro e l’obiettivo resta sempre quello di vincere in Italia e non.

Argomenti