Scompare l’economista cinese che criticò Xi Jinping in una chat privata

Scompare l’economista cinese che criticò Xi Jinping in una chat privata

Zhu Hengpeng, noto economista cinese, è scomparso dopo aver criticato Xi Jinping in una chat privata. Ecco cosa sappiamo della sua scomparsa.

Da mesi non si hanno più notizie di Zhu Hengpeng, economista di spicco della Chinese Academy of Social Sciences (CASS). Zhu, che ha lavorato per l’istituto per oltre vent’anni, è stato arrestato dopo aver espresso critiche sulla gestione economica del presidente Xi Jinping in una conversazione privata su WeChat. La sua ultima apparizione pubblica risale alla fine di aprile, quando ha partecipato a un evento organizzato dall’emittente cinese Caixin. Come riportato da tg24.sky.it

Xi Jinping

Chi è Zhu Hengpeng e il suo ruolo nell’economia cinese

Zhu Hengpeng è stato per dieci anni direttore dell’Istituto di economia dell’Accademia cinese delle Scienze Sociali, uno dei think tank più influenti della Cina. Ha lavorato come vicedirettore dell’Institute of Economics e come direttore del Public Policy Research Center, contribuendo alla ricerca e all’analisi delle politiche economiche del Paese. Zhu era noto per le sue competenze in materia di economia pubblica e politiche fiscali, e le sue analisi erano seguite con attenzione sia dai funzionari di governo che dagli accademici.

La sua scomparsa ha suscitato preoccupazioni nella comunità accademica cinese e internazionale. Secondo fonti del Wall Street Journal, Zhu sarebbe stato arrestato a causa di commenti critici rivolti al governo cinese, espressi in una chat privata su WeChat, un’applicazione ampiamente utilizzata in Cina per la comunicazione quotidiana. Questo episodio mette in luce i rischi che corrono anche i professionisti di alto livello in Cina quando esprimono opinioni che non sono allineate con la linea ufficiale del partito.

Le circostanze della scomparsa e il dubbio su Xi Jinping

La sua ultima apparizione pubblica è avvenuta alla fine di aprile 2023. Poco dopo, avrebbe dovuto partecipare a una conferenza organizzata dal Center for Industrial Development and Environmental Governance (CIDEG) presso l’Università Tsinghua il 25 maggio, ma il suo nome è sparito dall’elenco dei partecipanti. Da allora, nessuna notizia è trapelata su Zhu, né da parte dei suoi colleghi né dalle autorità cinesi.

La scomparsa di Zhu Hengpeng riflette un clima di crescente repressione in Cina, dove anche le critiche private possono portare a gravi conseguenze. Questo caso non solo mette in evidenza la vulnerabilità degli intellettuali cinesi, ma solleva anche interrogativi sul futuro della libertà accademica nel Paese. Il silenzio delle autorità cinesi sulla vicenda non fa che aumentare il mistero e la preoccupazione attorno alla sorte di Zhu.