Dopo tre Champions League e tanti record, Zinedine Zidane lascia il Real Madrid.
Un fulmine a ciel sereno la decisione di Zinedine Zidane di lasciare il Real Madrid. Nel corso dell’anno si era parlato di una frattura tra il tecnico e la dirigenza spagnola, ma la sensazione era che la vittoria in Champions League contro il Liverpool potesse convincere tutti a voltare pagina e a proseguire insieme. E invece..
Zinedine Zidane lascia il Real Madrid: la conferenza stampa.
E invece, conferenza stampa-lampo e tanti saluti per Zinedine Zidane che lascia i Blancos da vincente, a testa alta.
È iniziata alle 13 la conferenza stampa di Zidane che, dopo le poche parole del presidente Perez, ha provato a spiegare la sua decisione ai giornalisti presenti: “Ho deciso di non continuare sulla panchina del Real Madrid. Questa squadra deve continuare a vincere e per questo ha bisogno di un cambio in panchina. Parlo di altre metodologie di lavoro, per questo ho preso questa decisione. Voglio bene a questa squadra e al presidente, a cui sarò grato per sempre, ma oggi per me e per la squadra è giusto cambiare. Per questo ho scelto di non continuare“.
“Può essere un arrivederci – ha aggiunto il francese – il Real mi ha dato tutto. Continuerò a essere vicino al club. Per molti può non avere senso, ma per me era il momento di cambiare. Dopo 3 anni era la decisione più giusta. Ripeto, capisco i dubbi. Voglio ringraziare i tifosi e i giocatori che mi hanno sempre appoggiato. In una stagione ci sono momenti complicati e i fischi ci possono stare, lo capisco visto che siamo il Real Madrid. Ringrazio anche le persone che lavorano nel club, dagli uffici ai magazzinieri fino ai dottori. Le vittorie sono di tutti, non solo di poche persone”.
Real Madrid, Zidane: “I dubbi di Ronaldo non c’entrano”
“Ci sono momenti buoni, momenti complicati e momenti spettacolari. Uno deve sempre riflettere sul suo percorso. Ripeto, è il momento giusto per dire addio, i giocatori hanno bisogno di un cambio di guida tecnica. Il Real è un club esigente, la sua storia è grande e ai giocatori è richiesto sempre di più. Ora è giusto che abbiano altri stimoli per continuare a vincere”.
“I giocatori lo sanno già, gli ho mandato dei messaggi. Ho parlato solo con Sergio Ramos e con gli altri capitani della squadra”.
Prosegue la conferenza stampa di Zinedine Zidane: “Questo è solo uno sviluppo naturale della situazione. Il 20 di febbraio non pensavo a questa situazione. Ho sempre detto che in questo club può succedere di tutto e che l’importante è il giorno dopo giorno. Io non sono stanco di allenare, faccio questo lavoro da soli 3 anni. Ora però è il momento in cui la squadra deve continuare a vincere e per farlo è giusto cambiare. Io non cercherò un’altra squadra”.
“Non voglio parlare di questo e di possibili cessioni. La rosa è valida e lo ha dimostrato in questi anni. Ciò che succederà da ora in poi non dovrò commentarlo io. I dubbi di Cristiano Ronaldo hanno influito nella mia decisione? Assolutamente no”.
Di seguito il video della conferenza stampa di Zinedine Zidane:
