Zingaretti: “Elezioni Europee? Se il Pd prende il 18% possiamo dire che è tornato”

Zingaretti: “Elezioni Europee? Se il Pd prende il 18% possiamo dire che è tornato”

Il neo-segretario del Pd, Nicola Zingaretti, punta a un risultato importante alle Elezioni Europee. E lancia una sfida al M5S.

ROMA – Il nuovo segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, si prepara a guidare i suoi alle Elezioni Europee del 26 maggio. Dopo la sconfitta alle Politiche dello scorso anno, il governatore del Lazio fissa l’obbiettivo di superare il 18%, risultato raggiunto il 4 marzo 2018.
A me va benissimo un risultato sopra quello perché vuol dire che siamo qua e siamo tornati. La grande sfida di essere tornati protagonisti della storia politica italiana è già vinta“.

Fonte foto: https://www.facebook.com/nicolazingaretti

Sfida al M5S, tornare al bipolarismo

L’obbiettivo strategico del Pd è quello di sorpassare a Bruxelles il M5S, al fine di rilanciare e consolidare il bipolarismo centrodestra-centrosinistra. La legge proporzionale con cui si vota alle Europee spinge i democratici a una lista aperta e allargata.

Confronto con Articolo 1

Il Pd continua alla redazione delle liste, confrontandosi con gli alleati. In particolare con Articolo 1 di Speranza. Sulla questione Zingaretti ha detto: “C’è un confronto aperto, c’è una famiglia europea che è la stessa e ho detto: ‘aiutiamoci a costruire insieme liste nuove e aperte alla società’. Loro faranno un congresso, hanno scelto di fare un altro partito e rimarranno un altro partito. Ma per superare la soglia del 4%, se c’è voglia di arricchire la lista, va bene“.