"Si infila nel letto e mi fa male": orrore, zio orco abusa di due cuginette
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

“Si infila nel letto e mi fa male”: orrore, zio orco abusa di due cuginette

bambina spaventata apre le mani

Due cuginette di Torino denunciano il loro zio per violenza sessuale. Confidenze scioccanti registrate dalla zia hanno incastrano l’uomo.

A Torino, due cuginette di 12 e 8 anni hanno denunciato il loro zio paterno di 23 anni per abusi che sarebbero avvenuti nell’estate del 2021.

Come fare soldi? 30 idee semplici per guadagnare

Le bambine hanno raccontato gli episodi alla zia materna, che ha registrato le loro testimonianze e le ha consegnate ai giudici del Tribunale di Torino.

Il processo è in corso, come riportato da Torino.corriere.it, con il Pm he contesta all’uomo l’accusa di violenza sessuale su minore.

ombra di una mano, violenza domestica

Il racconto delle due cuginette: le violenze subite dallo zio

La notte si infila nel mio letto e mi fa male” ha dichiarato una delle due cuginette. L’altra ha aggiunto un episodio avvenuto in bagno: “Una mattina ero in bagno a lavarmi i denti e lui è entrato. Ha cominciato a strusciarsi su di me. Mi sono arrabbiata e gli ho urlato contro, ‘non sono la tua fidanzata‘”.

Questi racconti sono stati registrati dalla zia materna e sono ora prove chiave nel processo contro lo zio 23 enne.

La zia, che di professione è infermiera, ha spiegato in aula come non avesse un buon rapporto con le sorelle. Ma è da sempre stata molto legata alle nipoti.

Siamo state sempre molto legate e prima di trasferirsi in quella cascina venivano a trovarmi spesso, a loro piaceva trascorrere i pomeriggi a giocare con i miei cani. Poi per molto tempo non le ho viste, ma continuavamo a sentirci“, ha dichiarato la donna.

La zia ha rivelato di aver raccolto una prima confidenza dalla maggiore delle bambine nell’aprile del 2021. Quando la donna ha parlato con sua sorella, la risposta è stata sconcertante: “Mi rispose che la bambina raccontava una sacco di bugie“.

Tre mesi dopo, a luglio, la 12enne ha chiesto alla zia un incontro segreto: “È stato a quel punto che la più grande rivolgendosi alla piccola l’ha esortata a raccontarmi cosa succedeva“.

La testimonianza della zia

La zia ha testimoniato di aver vissuto momenti di grande angoscia dopo aver ascoltato le confessioni delle nipoti.

Per due giorni ho riflettuto su cosa fare e alla fine mi sono rivolta al centro Bambi», un centro specializzato nel supporto alle vittime di abusi.

Nel corso del processo, le testimonianze delle bambine e della zia sono state cruciali. La registrazione delle confessioni è stata consegnata ai giudici su un cd e rappresenta una prova fondamentale contro l’imputato.

L’uomo, che all’epoca dei fatti condivideva temporaneamente la stanza con le nipoti a causa della ristrutturazione della cascina, avrebbe approfittato di questa situazione per compiere gli abusi.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 30 Giugno 2024 13:43

Caso Pierina Paganelli, svolta clamorosa: arriva il superperito per l’analisi decisiva

nl pixel