Incontri tra Ibra e Gerry Cardinale accendono le speculazioni, Il ritorno di Zlatan Ibrahimovic potrebbe segnare una nuova era per il Milan.
Il panorama calcistico milanese è stato recentemente scosso da una serie di incontri tra Zlatan Ibrahimovic e Gerry Cardinale, fondatore di RedBird, il fondo proprietario del Milan. Nonostante le smentite ufficiali, è difficile immaginare un semplice caffè tra due figure così emblematiche. Zlatan non è uno da comparse. Il suo ingaggio nel management potrebbe essere complicato, ma in qualità di testimonial? È una pista intrigante. Cardinale è fortemente orientato al business di brand, e chi meglio di Ibra potrebbe rappresentare l’essenza del Milan?
Possibile ruolo nello staff
Le voci circolanti suggeriscono un possibile impegno di Ibra all’interno dello staff di Stefano Pioli o in una posizione di liaison con i calciatori. Pioli, che considera Zlatan un “amico”, potrebbe accogliere a braccia aperte una tale proposta. Dopo tutto, Zlatan è stato parte integrante della vittoria dello scudetto nel 2022. Un guerriero nato, non ama osservare dalla panchina, e l’idea di assumere una posizione attiva nel club potrebbe attrarlo.
Il richiamo di Milanello
Zlatan Ibrahimovic non è nuovo al Milan e alla sua leggendaria base di allenamento, Milanello. Milano è diventata la sua casa, e la sua dedizione al calcio è evidente. Gli addetti ai lavori ritengono che la prospettiva di un ritorno in una veste diversa possa sedurlo. Come ha sottolineato durante una recente visita a Milanello: “Sono venuto qui per dire al mister che sono pronto a giocare… Continuate a tifare Milan, andrà tutto bene“. Un possibile accordo con il Milan non sarebbe solo un contratto, ma un patto di cuore e anima tra un campione e la sua squadra del cuore.