Variante Delta, Zone bianche a rischio. Nuova cabina di regia sull’emergenza Covid

Variante Delta, Zone bianche a rischio. Nuova cabina di regia sull’emergenza Covid

Italia minacciata dalla diffusione della variante Delta del Covid, zone Bianche a rischio. Ci sono le prime regioni a viaggiare verso la zona Gialla. Nuova cabina di regia sull’emergenza.

La diffusione della variante Delta del Covid mette a serio rischio le zone Bianche. Il governo italiano guarda con preoccupazione alla risalita della curva epidemiologica e soprattutto guarda con preoccupazione all’aumento dei casi a livello europeo.

Il ministro della Salute Roberto Speranza invita alla prudenza, insiste che l’emergenza non è finita e continua a spingere sulla campagna di vaccinazione. Con la variante Delta del Covid che diventerà predominante entro la fine del mese di agosto è necessario completare il ciclo vaccinale nel minor tempo possibile. I dati dimostrano infatti che la variante è in grado di contagiare anche i soggetti vaccinati con una sola dose.

Preoccupa la nuova fase dell’emergenza Covid, nuova cabina di regia

Nel governo circola una preoccupazione concreta per la nuova fase dell’emergenza sanitaria che si sta prospettando. L’opinione diffusa era che il virus durante l’estate non avrebbe dato particolari problemi. Invece lo scenario sta cambiando anche rapidamente. Stando a quanto raccolto e riferito da la Repubblica, la prossima settimana dovrebbe tenersi una nuova cabina di regia per fare il punto sull’emergenza sanitaria.

Palazzo Chigi

La variante Delta mette a rischio le zone Bianche: le regioni verso il Giallo

Gli esperti discutono da tempo della variante Delta e sembrano esserci pochi dubbi sul fatto che nel giro di poco tempo diverse regioni italiane torneranno in zona Gialla per l’aumento dell’incidenza. Le prime Regioni a rischio sono la Sicilia, la Campania, l’Abruzzo e le Marche.

Roberto Speranza

La fine delle restrizioni in Italia

Sicuramente almeno per il momento non si discuterà della possibilità di togliere la mascherina al chiuso. Resta da capire la posizione del Comitato Tecnico Scientifico, che potrebbe suggerire di introdurre misure contro la diffusione del virus. Nulla di particolarmente restrittivo, ma alzare la soglia dell’attenzione potrebbe essere una saggia decisione. In realtà più che di nuove restrizioni il governo dovrebbe parlare della fine delle restrizioni ancora in vigore. Difficilmente l’Italia seguirà le orme di Londra dando il via libera nonostante la minaccia della variante Delta del Covid. Quindi la fine delle restrizioni dovrebbe essere posticipata a momenti migliori, dal punto di vista epidemiologico.