1 maggio e fase 2 dell’emergenza coronavirus, Landini: “Si lavora solo se ci sono le condizioni di sicurezza”.
In vista della fase 2, Landini ha parlato delle condizioni alle quali i lavoratori potranno tornare a lavorare limitando i rischi di contagio, con il coronavirus che continuerà a rappresentare una minaccia e un pericolo anche dopo il 4 maggio, data a partire dalla quale milioni di persone si sposteranno per raggiungere i posti di lavoro.
Landini, ‘Nel decreto si prevede che si lavora solo se ci sono le condizioni di sicurezza”
Nello speciale del TG3 Landini ha parlato di quelle che sono le condizioni concordate con il governo per quanto riguarda il ritorno al lavoro dal prossimo 4 maggio. Il protocollo presentato è stato accettato e inserito nell’ultimo decreto legge.
“Noi abbiamo fatto un protocollo che è diventato legge perché il governo lo ha recepito nell’ultimo decreto […] nel quale si prevede che si lavora solo se ci sono le condizioni di sicurezza, altrimenti si sospende l’attività per ripristinarle. Oggi è il momento della responsabilità“, ha dichiarato Landini.
Furlan: “Dobbiamo mettere in sicurezza il paese. Bisogna ripensare ad un modello di crescita e di sviluppo”
“Dobbiamo mettere in sicurezza il Paese, in sicurezza sanitaria ed economica […]. Serve un grande patto sociale, che dia degli obiettivi chiari al Paese e strumenti per realizzarli. Bisogna ripensare ad un modello di crescita e di sviluppo“, ha dichiarato Annamaria Furlan, ad Unomattina su Rai1.
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