Il 18 marzo 2003 il Milan chiude il secondo girone Champions ospitando il Borussia Dortmund. Koller segna il gol decisivo ma i rossoneri sono già ai quarti.
Nella stagione 2002/03, il Milan ha la possibilità di ritornare a partecipare alla Champions League grazie al ritorno in rossonero di Ancelotti nelle vesti di allenatore. Il Diavolo vuole dire la sua e gli acquisti dei vari Nesta, Seedorf, Rivaldo e Tomasson sono a dimostrare le rinnovate ambizioni del club di via Turati.
Qualificazione con il brivido
In agosto, tuttavia, i rossoneri devono affrontare lo spareggio contro lo Slovan Liberec per accedere alla prima fase a girone della Champions League. Nel match d’andata la decide come sempre Inzaghi, con un gol da vero opportunista. Al ritorno, SuperPippo segna ancora ma gli slovacchi rimontano e nel finale mettono i brividi al Milan.
Lo spettacolo di Carletto
Nella fase a gironi, nel Gruppo G, il Milan affronta Lens, Deportivo La Coruna e Bayern Monaco. I rossoneri dominano con prestazioni spettacolari: Ancelotti costruisce un undici forte in difesa e implacabile a centrocampo e in attacco, con Inzaghi terminale e i vari Rui Costa, Seedorf e Pirlo contemporaneamente in campo.
Seconda fase
Nella seconda fase a gironi, il Milan se la deve vedere contro Real Madrid, Borussia Dortmund e Lokomotiv Mosca. I rossoneri piegano i campioni in carica, i tedeschi in una notte gelida e i russi sempre per 1 a 0. Con due giornate d’anticipo la banda di Ancelotti è già ai quarti, sicura del primo posto. Il ko di Madrid è pertanto indolore.
18 marzo, in casa contro i tedeschi
Così, il Milan chiude il raggruppamento il 18 marzo 2003 contro il Borussia Dortmund. Queste le formazioni a San Siro:
MILAN: Abbiati, Simic, Laursen, Maldini, Nesta, Gattuso, Redondo, Brocchi, Rui Costa, Tomasson, Rivaldo.
BORUSSIA DORTMUND: Lehmann, Evanilson, Worns, Metzelder, Dedé, Reuter, Frings, Kehl, Ewerthon, Koller, Amoroso.
Gol nel finale
Ancelotti vara un discreto turnover, proiettato già ai quarti. Nel primo tempo Rivaldo e Rui Costa impegnano Lehmann mentre Amoroso tiene in apprensione Abbiati. Nella ripresa, Gattuso colpisce il palo! Poi Amoroso chiama il portiere rossonero agli straordinari. Infine, al minuto 80, Ricken pesca Koller che batte Abbiati. Il Borussia Dortmund vince ma viene eliminato.