1956, Bologna-Milan 1-2: nel finale decide Carletto Galli

1956, Bologna-Milan 1-2: nel finale decide Carletto Galli

Il 23 settembre 1956, alla seconda giornata di campionato, si gioca Bologna-Milan. Dopo l’esordio vincente contro la Triestina i rossoneri vincono grazie alle reti di Bredesen e Galli.

Nella stagione 1956/57 arriva Gipo Viani alla direzione tecnica del Milan. Il bomber Nordhal lascia i rossoneri e così lo “Sceriffo” ingaggia molti elementi offensivi come Bean, Galli, il norvegese Bredesen e l’argentino Cucchiaroni, tutti diretti dalla splendida regia di Schiaffino.

2/a giornata, Bologna-Milan

Il campionato inizia il 16 settembre e i rossoneri vincono di misura contro la Triestina: dopo l’autorete di Zannier si scatena Schiaffino con una doppietta. Una settimana più tardi, la prima trasferta: Bologna-Milan. I felsinei di Campatelli scendono in campo con la seguente formazione: Giorcelli, Capra, Pavinato, Bonifaci, Greco, Pilmark, Cervellati, Pozzan, Pivatelli, Randon e Pascutti. Viani risponde con Buffon, Fontana, Zagatti, Liedholm, Zannier, Bergamaschi, Bagnoli, Bredesen, C. Galli, Schiaffino e A. Mariani. Arbitra l’austriaco Kainer.

“Gipo” Viani

La gara

L’equilibrio si spezza poco dopo i venti minuti di gioco: Schiaffino inizia l’azione rifinita da Bagnoli per Bredesen. Il potente tiro del norvegese non lascia scampo al portiere di casa. Il pari del Bologna è comunque immediato: quattro giri di orologi e Pivatelli serve Cervellati che spara a rete. Nella ripresa, anche se guardinghe, le due squadre provano a offendere le difese avversarie. Bonifaci rischia l’autogol in favore degli ospiti; poi Pilmark lambisce la traversa. La partita sembra avviarsi verso il pareggio ma a dieci minuti dal termine si consuma l’episodio che determina la vittoria del Diavolo: Giorcelli chiama il pallone ma Greco decide comunque di intervenire ma in maniera difettosa cosicché Schiaffino può servire Carlo Galli che non fallisce. Nelle giornate successive il Milan accuserà una flessione che rischia di mettere a rischio la testa della classifica. Poi, anche grazie all’ingresso in campo di Gastone Bean, i rossoneri riprendono con vigore verso la conquista dello scudetto.

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