1991/92, Milan-Parma 2-0: Gullit-Van Basten in gol

1991/92, Milan-Parma 2-0: Gullit-Van Basten in gol

Il 20 ottobre 1991 si gioca Milan-Parma. I rossoneri di Capello continuano la loro marcia verso lo scudetto. Nella ripresa le reti: Gullit e Van Basten siglano la vittoria.

Archiviato lo strepitoso ciclo di Sacchi, il Milan punta su Fabio Capello: l’ex calciatore torna sulla panchina rossonera dopo la parentesi del campionato 1986/87 quando, chiamato al posto dell’esonerato Liedholm, riuscì a portare il Diavolo alla qualificazione Uefa. Il compito del tecnico di Pieris è quello di rigenerare un gruppo di stagione che, dopo l’estenuante quadriennio sacchiano, in molti considerano a fine corsa. Inoltre, causa anche l’esclusione dalle coppe europee in seguito ai fatti di Marsiglia, il mercato del Milan è alquanto conservativo. La rosa viene integrata con il rientro dal prestito di Albertini, designato erede di Ancelotti, con Serena, Fuser, Gambaro e Antonioli. Vengono ceduti Agostini, Carbone, Stroppa, Gaudenzi e Pazzagli.

Avvio al comando

Dopo l’esordio vincente a Ascoli, il Milan piega anche il Cagliari. Seguono poi due pareggi contro Juventus e Fiorentina. A Bergamo, contro l’Atalanta, segna il giovane Albertini nella vittoria dei rossoneri.

20 ottobre 1991, Milan-Parma

Il 20 ottobre 1991 si gioca Milan-Parma. Queste le scelte di formazione di Capello e Scala:
MILAN: Rossi, Tassotti, Maldini, Albertini, Costacurta, Baresi, Evani, Ancelotti, Van Basten, Gullit, Massaro.
PARMA: Taffarel, Benarrivo, Di Chiara, Minotti, Apolloni, Grun, Melli, Zoratto, Pulga, Cuoghi, Brolin.

Nella ripresa si scatena il duo orange

Nella prima frazione di gioco la gara si mantiene in equilibrio. Gullit ci prova in un paio di occasioni. Nel secondo tempo, Albertini lancia Ruud, il quale entra in area e batte Taffarel con un diagonale destro di grande precisione. Il Parma pareggia ma c’è fuorigioco. Minotti manda a lato di testa su corner. E così all’81’ Van Basten chiude i conti, ribadendo una respinta sul tiro di Albertini. Il “cigno di Utrecht” fallisce un calcio di rigore nel finale.

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