Secondo i giovani di oggi mettere al mondo dei figli in una grave situazione di cambiamento climatico è una scelta del tutto egoistica.
Stando ai dati emersi in seguito ad una ricerca condotta dall’Unicef, due giovani su cinque hanno rivalutato l’idea di fare figli a causa del cambiamento climatico. Nel Medio Oriente, nel Nord Africa e nell’Africa Subsahariana la stima in questione arriva quasi ad una persona su due.
Il 9 novembre il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha pubblicato il seguente tweet: “Il mondo ha un debito enorme con i giovani. Sono grato per la loro persistenza e il loro coraggio e sono orgoglioso di essere al loro fianco”.
Youth and Future Generations day
L’affermazione sorge in occasione della giornata dei Giovani e delle Future Generazioni. La scelta delle nuove generazioni di non voler mettere al mondo dei figli sorge a causa del fatto che sarebbero costretti a vivere in un mondo in balia di cambiamenti climatici sempre più estremi.
A tal proposito, il “Youth and Future Generations day” è un’iniziativa che si pone lo scopo di garantire che le prospettive dei giovani di oggi siano prese in considerazioni, anche in merito alla questione del cambiamento climatico che ogni anno tende a peggiorare.
Dal Padiglione il Presidente designato della Cop27 e Ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry ha tenuto un discorso rivolto ai giovani preoccupati per il cambiamento climatico. “Faccio affidamento alle vostre voci. È per garantire il vostro futuro che siamo qui. Ed è solamente attraverso le vostre voci, il vostro sostegno e la vostra ispirazione che potrete godere del vostro diritto di godere appieno della Terra, delle foreste e dell’aria e vivere un futuro lungo e prosperoso sul nostro bellissimo pianeta, una volta che i Governi si saranno assunti le proprie responsabilità. Siete il futuro ed è la vostra voce che aiuterà a farlo nascere”.