Nuovo scontro tra Salvini e Fico a margine delle celebrazioni del 2 giugno. Il presidente della Camera: “Festa dedicata ai rom e ai migranti”.
ROMA – E’ passata più di una settimana dalla conclusione della campagna elettorale ma gli scontri verbali tra M5s e Lega non finiscono. Questa volta ad alimentare la tensione sono state le parole del presidente Fico che a margine delle celebrazioni del 2 giugno si è fermato a parlare con i giornalisti presenti ai Fori Imperiali.
“Oggi è la festa di tutti quelli che si trovano sul nostro territorio – dichiara l’inquilino di Montecitorio – è dedicata ai migranti, ai rom, ai sinti, che sono qui ed hanno gli stessi diritti“.
2 giugno, Salvini risponde a Fico: “Io la dedico agli italiani”
Non si è fatta attendere la risposta di Matteo Salvini che su Twitter scrive: “Io dedico la Festa della Repubblica all’Italia e agli Italiani, alle nostre donne e uomini in divisa che, con coraggio e passione, difendono la sicurezza, l’onore e il futuro del nostro Paese e dei nostri figli“.
E poi ai giornalisti aggiunge: “Le sue parole mi fanno girare le scatole e sono un torto a chi ha sfilato oggi. C’è gente che rischia la vita per gli italiani“.
Di seguito il tweet di Matteo Salvini
2 giugno, Giorgetti mette in dubbio il Governo: “Sono realista. Vedremo cosa succederà”
E’ stato un 2 giugno sicuramente ricco di polemiche. La discussione all’interno del Governo è iniziata nei giorni scorsi quando tre Generali hanno deciso di non partecipare alla parata in segno di protesta contro la maggioranza giallo-verde. Una scelta che Salvini ha commentato con un laconico “è colpa del ministro”.
Ai Fori Imperiali non c’era Giorgia Meloni. Il suo partito ha esposto uno striscione a ridosso della parata. “Rendiamo onore alle nostre Forze Armate – precisa FdI in una nota – vilipese da un governo e da un ministro che vuole confinare nelle retrovie a propagandare la pace“.
Presente, invece, il sottosegretario Giorgetti che esprime i suoi dubbi sulla reale tenuta della maggioranza giallo-verde: “Non sono pessimista – ribadisce ai giornalisti – ma realista. Aspettiamo che i tre leader si chiariscano e vediamo“.