2 giugno: la parata all'Altare della Patria per la Festa della Repubblica
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2 giugno: la parata all’Altare della Patria per la Festa della Repubblica

Altare della Patria Milite Ignoto

Torna la parata dopo due anni di stop per la festa della Repubblica.

Il presidente Sergio Mattarella ha omaggiato l’Altare della Pace in occasione del 76esima anniversario della Repubblica. Le Frecce Tricolori hanno sorvolato il cielo di Roma disegnando un’enorme bandiera. Dopo il capo dello Stato assisterà alla tradizionale Parata Militare dalla tribuna presidenziale di via dei Fori Imperiali.

La Repubblica è impegnata a costruire condizioni di pace e le sue Forze Armate, sulla base dei mandati affidati da Governo e Parlamento, concorrono a questo compito”. Ha scritto così il presidente Mattarella al Capo di Stato Maggiore della Difesa in occasione della festa della Repubblica. La parata di quest’anno ha come tema la pace: ‘Insieme a difesa della pace’.La pace non si impone da sola ma è frutto della volontà e dell’impegno concreto degli uomini e degli Stati. Una pace basata sul rispetto delle persone e della loro dignità, dei confini territoriali, dello stato di diritto, della sovranità democratica” scrive Mattarella.

Sergio Mattarella
Sergio Mattarella
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La celebrazione della pace in occasione del 2 giugno

Per la prima volta a partecipare alla manifestazione anche il personale sanitario. Oltre i militari e i sindaci c’è il personale della sanità civile e sorvolerà anche un elicottero del 118. La presenza vuole essere un simbolo di tutti coloro che sono stati impegnati in prima linea contro la pandemia che ha afflitto il nostro paese.

“Donne e uomini della Difesa, buona Festa della Repubblica. Comincio con questo augurio, perché la celebrazione della Repubblica italiana, nata nel ’46 dalle ceneri di un Paese ferito ma ricco di energie e desiderio di rilancio, è certamente questo: una festa di tutti e di ciascuno, un grande appuntamento collettivo con la propria memoria e con la propria identità. Ed è anche, cosa non meno importante, una lezione sempre valida sulla possibilità di ricominciare, anche partendo da condizioni difficili o perfino drammatiche come quelle di allora. Scrive il ministro della Difesa Lorenzo Guerini.

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ultimo aggiornamento: 2 Giugno 2022 10:18

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