Il 16 gennaio 2002 si gioca Lazio-Milan, ritorno dei quarti di Coppa Italia. I rossoneri vincono 3 a 2 e accedono alle semifinali.
Il Milan del post-Zaccheroni riparte da Fatih Terim, ex tecnico di Galatasaray e Fiorentina. All’allenatore turco Berlusconi regala un mercato importatissimo: i grandi colpi sono Rui Costa e Inzaghi, i quali vanno a formare con Shevchenko un tridente spaziale; arrivano a Milanello anche Contra, Pirlo, Javi Moreno e Laursen. La missione di Terim è quella di dare un grande gioco ai rossoneri, coniugandolo con i risultati.
Esonero e ritorno di Carletto
Tuttavia, i risultati sono altalenanti. E dopo il ko di Torino Berlusconi decide di sollevare Terim dall’incarico. Al suo posto, arriva Carlo Ancelotti, grande ex campione ai tempi di Sacchi e Capello. Il tecnico emiliano, nonostante una sequela incredibile di infortuni, tenta di rimettere i rossoneri in carreggiata.
Il cammino in Coppa Italia
Oltre a campionato e Coppa Uefa, il Milan è impegnato anche in Coppa Italia. Dopo aver superato il Perugia, i rossoneri accedono ai quarti dove c’è la sfida alla Lazio. All’andata vince il Diavolo per 2 a 1.
Lazio-Milan, il ritorno
Una settimana più tardi, il 16 gennaio 2002, si gioca Lazio-Milan all’Olimpico. Queste le scelte di formazione:
LAZIO: Peruzzi, Negro, Mihajlovic, Favalli, César, D. Baggio, Mendieta, Poborsky, Stankovic, Crespo, Inzaghi.
MILAN: S. Rossi, Roque Junior, Laursen, Costacurta, Kaladze, Brocchi, Gattuso, Albertini, Serginho, José Mari, Javi Moreno .
Rossoneri corsari
La formazione di Ancelotti ci mette cinque giri di orologio per bucare la rete: José Mari chiude in scivolata sul secondo palo. I padroni di casa non ci stanno e pareggiano al 23′ con Simone Inzaghi. Nella ripresa, un uno-due micidiale di Javi Moreno chiude praticamente i conti. E la rete di Crespo serve solo per il tabellino dei marcatori.