30 dicembre 2006, Saddam Hussein giustiziato per impiccagione

30 dicembre 2006, Saddam Hussein giustiziato per impiccagione

Il 30 dicembre 2006 l’ex dittatore dell’Iraq Saddam Hussein viene impiccato dopo la condanna nel processo per crimini contro l’umanità. Era stato catturato nel 2003.

Il 30 dicembre di dodici anni fa è stato giustiziato Saddam Hussein, per oltre quattro lustri il capo indiscusso dell’Iraq. L’ex dittatore era stato catturato il 13 dicembre 2003 dai soldati americani in un buco di ragno scavato sottoterra nei pressi di Tikrit, a nord-ovest di Baghdad. Sottoposto a processo dal 2005 per crimini contro l’umanità, il 5 novembre il tribunale speciale emise la sentenza di condanna a morte.

L’esecuzione

L’esecuzione per impiccagione di Saddam Hussein fu eseguita alle 6:00 ora locale del 30 dicembre 2006, all’interno di uno dei centri che venivano utilizzati dal deposto regime per torturare i dissidenti. Prima di essere impiccato l’ex dittatore ha fatto in tempo a lanciare un monito al popolo iracheno, esortandolo a restare unito mettendolo in guardia dalla coalizione iraniana.

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Le reazioni

Se da parte di Stati Uniti e Gran Bretagna ci fu soddisfazione, l’Unione Europea – pur condannando la condotta di Saddam Hussein – espresse contrarietà nei riguardi della pena capitale. Voce contraria anche quella della Russia. Nel mondo arabo e mediorientale, le reazioni furono contrastanti: se da un lato gli sciiti (in testa l’Iran) e i curdi espressero giubilo per l’esecuzione, nella galassia sunnita si registrarono le reazioni negative di Hamas e della Libia, dove furono proclamati tre giorni di lutto nazionale.

Sepoltura e distruzione

Il 31 dicembre, giorno successivo a quello dell’impiccagione, il corpo di Saddam Hussein fu consegnato al capo della tribù di origine. Il suo cadavere, lavato ritualmente da un imam sunnita, avvolto nel sudario e deposto in una bara coperta dalla bandiera dell’Iraq, fu sepolto nella tomba di famiglia nei pressi del villaggio natale, accanto ai figli ‘Udayy e Qusayy e al nipote quattordicenne Mustafà Hussein, figlio di Qusayy. La tomba fu distrutta nel 2015 nel corso di combattimenti tra l’Isis e le forze di sicurezza irachene: il corpo di Saddam Hussein era stato in ogni caso prelevato dai fedelissimi dell’ex dittatore e messo al riparo in altro luogo.