730 precompilato e spese mediche: possono essere portate in detrazione le spese sanitarie sostenute con strumenti di pagamento tracciabili.
Dopo la pubblicazione del 730 precompilato, online dal 10 maggio, in molti hanno chiesto spiegazioni sulle spese sanitarie per quanto riguarda le detrazioni. Proviamo a fare il punto della situazione avvalendoci delle informazioni messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
730 precompilato e spese mediche
Come specificato dall’Agenzia delle Entrate, nella dichiarazione precompilata sono riportate le seguenti spese sanitarie detraibili:
l’acquisto di farmaci presso farmacie e parafarmacie
le prestazioni degli ottici, degli psicologi, degli infermieri, delle ostetriche, dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle strutture autorizzate a fornire i servizi sanitari e non accreditate
le prestazioni erogate dagli esercenti le professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione nonché dagli iscritti all’albo dei biologi.
le spese per l’acquisto di farmaci veterinari e le spese relative a prestazioni veterinarie comunicate dagli iscritti agli albi professionali dei veterinari riguardanti animali da compagnia o per la pratica sportiva.
Inoltre sono presenti le spese comunicate all’Agenzia delle Entrate da “Aziende Sanitarie Locali, dalle Aziende Ospedaliere, dagli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, dai Policlinici universitari, dai Presidi di specialistica ambulatoriale, dalle Strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa e dagli altri Presidi e Strutture accreditati per l’erogazione dei servizi sanitari. Inoltre, sono indicate le spese sanitarie comunicate all’Agenzia delle Entrate da medici, medici-chirurghi e odontoiatri“. Nel caso in cui non avvenga la comunicazione, sul modulo troveremo l’indicazione Informazione non comunicata.
Rientrano nella dichiarazione precompilata anche le spese sanitarie per le prestazioni erogate dalla farmacia dell’Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di Guerra e dalle strutture sanitarie militari.
La modalità di pagamento
Perché venga riconosciuta la detrazione, il pagamento deve essere tracciabile. Possono essere portate in detrazioni anche spese in contanti per l’acquisto di medicinali, prestazioni sanitarie e dispositivi medici resi da strutture accreditate al Servizio sanitario nazionale.
“Da quest’anno possono essere portate in detrazione solo le spese sanitarie sostenute con strumenti di pagamento tracciabili (ad esempio assegno, POS, bonifico bancario). Sono comunque detraibili, anche se pagate in contanti, le spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici e le spese relative a prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche e da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale”.
Come specificato dall’Agenzia delle Entrate, sul modulo è specificata la modalità di pagamento:
Tracciato: le spese sanitarie sono state sostenute con modalità di pagamento tracciabili, ossia con versamento bancario o postale ovvero mediante carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari nonché altri sistemi di pagamento diversi dal denaro contante;
Non tracciato: le spese sanitarie non sono state sostenute con modalità di pagamento tracciabili (in contanti);
Informazione non comunicata: durante la trasmissione dei dati al sistema Tessera Sanitaria, il soggetto tenuto all’invio non ha indicato se il pagamento delle spese sanitarie è avvenuto con strumenti tracciabili oppure non tracciabili.