Luigi Di Maio ha attaccato su Facebook il PD: “Ha presentato un emendamento per abolire l’articolo dell’indennizzo del decreto libertà”.
ROMA – Le polemiche tra il vicepremier Luigi Di Maio e il Partito Democratico non sembrano finire. Il ministro del Lavoro attraverso il suo profilo Facebook ha sferrato un nuovo attacco alla sinistra: “Hanno presentato – si legge – un emendamento per sopprimere l’articolo del decreto dignità che aumenta i risarcimenti per i lavoratori che vengono licenziati ingiustamente. Nel dettaglio il decreto dignità porta le mensilità minime di risarcimento da 4 a 6 e quelle massime da 24 a 36. Come si può essere contrari a una norma che dà un giusto indennizzo ai lavoratori che subiscono gli abusi? Per me è incomprensibile“.
Luigi Di Maio rassicura: “Il loro emendamento non servirà a nulla”
Luigi Di Maio ha rassicurato i suoi elettori: “L’emendamento del PD non servirà a nulla perché sono la minoranza, ma il segretario del partito potrebbe spiegare a tutti perché un partito di sinistra si schiera contro il riconoscimento di maggiori diritti a chi lavora? Per me è incomprensibile. Noi continueremo a difendere ed estendere i diritti sociali dei lavoratori e delle lavoratrici, cioè quello che non ha fatto la sinistra negli ultimi anni“.
“Andremo avanti – ha concluso il ministro del Lavoro rivolgendosi ai cittadini – con il massimo impegno perché so che siete con noi, con un governo che finalmente pensa al popolo e non alla lobby. Insieme stiamo cambiando l’Italia“.
Un chiaro messaggio da parte del leader del Movimento 5 Stelle che ha voluto informare gli elettori ma non solo di quello che sta accadendo al governo con il decreto dignità che resta uno degli argomenti principali.
Di seguito il post pubblicato sul proprio profilo Facebook da Di Maio