Milan, è finita la guerra con Mino Raiola. Leonardo sceglie la via del dialogo per decidere il futuro di Donnarumma e Bonaventura.
È cambiato il vento in casa Milan dopo l’arrivo, o meglio il ritorno di Leonardo e Paolo Maldini. I due volti nuovi del club sono stati accolti con gioia dall’intero mondo del calcio che, stando alle indiscrezioni, avrebbe visto con un certo scetticismo Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, ambasciatori di Yonghong Li, il presidente avvolto dal mistero e soprattutto dalle polemiche legate alla sua incerta situazione finanziaria.
Il Milan ‘torna’ da Raiola
Ad essere cambiato è anche il rapporto con Mino Raiola. Il procuratore, grande alleato di Adriano Galliani, era diventato il nemico numero uno del nuovo Milan cinese. In poco più di un anno il rapporto con la dirigenza rossonera è diventato conflittuale e a pagarne le conseguenze era stato soprattutto Gianluigi Donnarumma, sempre al centro delle voci di mercato. Anche all’inizio di questa calda estate rossonera Gigio sembrava a un passo dall’addio, poi l’avvicendamento a Casa Milan ha cambiato le carte in tavola.
Milan, Donnarumma non è incedibile ma Raiola non ha fretta
Leonardo ha offerto a Raiola il calice della pace che Mino ha accettato di buon grado. E i risultati sono arrivati con effetto immediato. Donnarumma di fatto è scomparso dalle prime pagine dei quotidiani sportivi rimanendo quasi del tutto estraneo alle dinamiche del calciomercato. Nessuna dichiarazione al veleno da parte di Mino Raiola, nessun blitz per provare a portare il suo giovane assistito lontano dal Milan, considerato nuovamente competitivo e affidabile, in grado anche di competere per un posto in Champions League.
Questo non significa che Donnarumma resterà rossonero a vita, significa solo che il Milan e Mino Raiola agiranno in armonia e unione di intenti. Le mosse verranno pianificate insieme e l’eventuale cessione del giocatore sarà pianificata in modo che tutti possano considerarsi soddisfatti.
Milan, Giacomo Bonaventura verso il rinnovo
Altro tema caldo legato a Mino Raiola è quello che riguarda Giacomo Bonaventura. Il giocatore, accostato prima alla Roma e poi alla Lazio nell’ottica di una trattativa con i biancocelesti per Milinkovic-Savic, potrebbe firmare presto il rinnovo di contratto con i rossoneri. La dirigenza rossonera non ha fretta. L’accordo con l’ex atalantino scadrà nel 2020 e c’è ancora tempo per prendere una decisione. Il contratto fino al 2022, già preparato da Fassone e Mirabelli, è già pronto e prevede anche un adeguamento economico. Nelle prossime settimane le parti torneranno ad aggiornarsi per pianificare il futuro anche alla luce dei primi risultati del nuovo Milan, chiamato a partire forte per rendere realtà il sogno Champions e trattenere i big.