Domani sera, ore 20:30, Gennaro Gattuso si gioca una importante fetta di riconferma in rossonero. Sassuolo prima tappa di un tris decisivo
Dopo la qualificazione ottenuta lo scorso anno in Europa League, il futuro di Gennaro Gattuso sembrava blindato. Il Milan ha sempre puntato forte su di lui, anche dopo il cambio di proprietà. Il difficile avvio di campionato, però, sembra aver cambiato le carte in tavola. Troppo pochi sei punti in cinque partite: troppe anche le rimonte subite, con una squadra che accusa pesanti cali durante le riprese. Il futuro del tecnico, quindi, non sembra più così al sicuro.
Sassuolo, Olympiakos e Chievo: tre tappe per rinsaldare la panchina
Secondo la Gazzetta dello Sport, dunque, la dirigenza ha fissato un preciso crono-programma per decidere la sorte di Gattuso. Il presidente del club Paolo Scaroni, presente ieri a Milanello con Leonardo e Paolo Maldini per una riunione operativa, darebbe dunque al tecnico calabrese altre tre occasioni per raddrizzare un cammino fattosi in salita.
Il primo appuntamento sarà quello di domani in casa del Sassuolo, terza forza della Serie A. Incontro dall’elevato coefficiente di difficoltà, vista la probabile assenza di Higuain e il grande stato di forma dei ragazzi guidati da De Zerbi. Seconda tappa sarà, invece, l’Europa League: giovedì 4 ottobre, a San Siro, andrà di scena il match contro l’Olympiakos. Match già importante per indirizzare la qualificazione nel Gruppo F. Quindi, altro appuntamento casalingo contro il Chievo, domenica 7 ottobre alle ore 15.
Milan, le parole del patron Paul Singer
“Giochiamo da grande squadra, ma la mentalità non è da grande squadra“: queste le parole pronunciate da Paul Singer ieri ai microfoni di Sky. Un atto d’accusa nei confronti del tecnico? Sembrerebbe di no: “L’allenatore non ha responsabilità, siamo noi che dobbiamo alzare attenzione e concentrazione e non avere paura. Il mister non ha colpe, tocca a noi“. La fiducia in Gattuso, anche se a tempo, continua ad esserci.
