L’8 ottobre 1989 il Milan perde sul campo della Cremonese per effetto del gol di Dezotti. Il terzo ko nelle prime otto gare di campionato per i campioni d’Europa in carica.
Il Milan di Sacchi, dopo aver vinto lo scudetto, conquista anche la Coppa dei Campioni. I rossoneri sono una formazione stellare e nella stagione 1989/90 puntano a vincere in tutte le manifestazioni.
Campionato, avvio difficile
Tuttavia, l’inizio del campionato si rivela complicato per Baresi e compagni. Dopo il buon esordio a Cesena arriva il ko casalingo contro la Lazio per effetto dell’autogol di Maldini. Ancelotti suona la carica a Bergamo e contro l’Udinese. Seguono due pareggi. L’1 ottobre il Napoli di Maradona stende il Diavolo con un nettissimo 3 a 0. Il ritardo dalla testa della classifica è già pesante.
8 ottobre 1989 allo “Zini”
L’8 ottobre 1989, allo “Zini”, si gioca Cremonese-Milan. Il tecnico grigiorosso Burgnich manda in campo: Rampulla, Montorfano, Rizzardi, Piccioni, Garzilli, Citterio I, Gualco, Avanzi, Dezotti, Maspero e Chiorri. Sacchi deve fare i conti con le assenze dello squalificato Ancelotti e degli infortunati Gullit, Donadoni, Massaro e Filippo Galli e schiera: Galli, Tassotti, Maldini, Colombo, Costacurta, Baresi, Stroppa, Rijkaard, Van Basten, Evani e Borgonovo.
Colpisce l’argentino
Neanche il tempo si prendere le misure che la Cremonese passa in vantaggio: Dezotti avanza palla al piede, scambia con Chiorri, si presenta davanti a Galli e lo batte sul primo palo. Il Milan è tramortito anche se prova la reazione, in particolare con Rijkaard. Van Basten in rovesciata alta di poco. Stroppa impegna Rampulla che toglie il pallone dall’incrocio.
Rossoneri in dieci
Poco prima dell’intervallo piove sul bagnato per il Milan: Costacurta ferma Rizzardi e l’arbitro tira fuori il cartellino rosso! Nella ripresa i rossoneri non riusciranno a raddrizzare il match, conseguendo un altro ko in campionato.