La posizione di Gennaro Gattuso non è in discussione, ma se dovesse allontanarsi dall’obiettivo Champions allora rischierebbe l’esonero.
Milan, Gennaro Gattuso è finito inevitabilmente (un’altra volta) nel mirino di critica e tifosi dopo la brutta sconfitta contro l’Olympiacos costata la qualificazione ai sedicesimi di Europa League. Ora il futuro del tecnico sulla panchina rossonera è legato ai risultati che riuscirà a ottenere nei prossimi mesi (o settimane).
Rino ha l’obbligo di centrare il quarto posto in campionato, obiettivo minimo ma necessario per accedere alla Champions e ai suoi ricchi bonus finanziari. L’allenatore milanista, dunque, non ha alternative: per restare alla guida del Milan deve riuscire a riportare il club nella massima competizione europea, torneo che conosce bene avendolo vinto due volte, da calciatore, proprio con la maglia rossonera.
Per il momento, il mister non è in discussione. In soldoni, un eventuale passo falso in quel di Bologna – o nelle prossime gare di campionato – potrebbe non costargli il posto. Ma attenzione: se dovesse allontanarsi pericolosamente dall’obiettivo allora sì che rischierebbe. E di brutto.
Milan, Gennaro Gattuso si gioca il futuro
Perché il nuovo Milan targato Elliott, come detto, vuole un posto nella prossima Champions League. E lo vuole a tutti i vosti. In una stagione come questa, con le due romane (Roma e Lazio) in difficoltà rispetto agli ultima anni, il piazzamento tra el prime quattro della Serie A è quasi un obbligo.
Gennaro Gattuso lo sa bene. Sa di giocarsi molto nelle prossime settimane. Contro il Torino ha sprecato una prima grande occasione, ma in fondo un pareggio contro i granata ci può stare, anche se a San Siro. L’importante, però, è ripartire subito e sfruttare al massimo il caldendario favorevole da qui al 29 dicembre, giorno dell’ultimo match di questo 2018.
Ecco le immagini di Milan-Torino 0-0: