Imparare l’inglese online è facilissimo se conosciamo gli strumenti giusti. Ecco una carrellata di siti e App che ci permettono di studiare le lingue.
Sono tante le occasioni della vita in cui conoscere altre lingue può tornarci utile. Mai come durante le Feste, specialmente se abbiamo parenti o amici all’estero, ce ne rendiamo conto. In particolare potremmo decidere di investire il nostro tempo per imparare l’inglese, che ormai, di fatto, è la “lingua universale“.
Per imparare nuove lingue non dobbiamo necessariamente rivolgerci a corsi costosi o iscriverci ad una scuola specifica, ma possiamo utilizzare uno dei tanti siti per imparare lingue online. Ecco i cinque più interessanti siti per imparare le lingue che Internet ci mette a disposizione.
Duolingo
Tra i migliori siti a nostra disposizione per imparare le lingue troviamo Duolingo. Possiamo accedere al materiale sia collegandoci al sito ufficiale, sia scaricando l’apposita applicazione, compatibile con iOS e con Android.
Scegliendo Duolinguo avremo la possibilità di imparare lingue gratis, sfruttando a nostro vantaggio il materiale di qualità disponibile ed apprendendo anche dalle conversazioni con persone madrelingua.
Possiamo scegliere la lingua che desideriamo apprendere e seguire il percorso proposto dal servizio. Che funziona proprio come un corso. Prima di tutto ci richiede di imparare le parole di base, per poi passare ad un lessico più complesso ed alle frasi che utilizzeremo nella vita di tutti i giorni e in ambito lavorativo.
FluentU
FluentU è la soluzione perfetta se preferiamo imparare l’inglese guardando video. Prima di iscriverci, è bene che sappiamo che non si tratta di video esclusivamente didattici, ma di normali video in una lingua diversa, che sono stati approvati per essere sfruttati a questo scopo.
Questo ci garantisce l’ascolto della vera lingua parlata e non di una lingua adattata per gli studenti. C’è anche un secondo vantaggio: i video didattici, soprattutto se siamo adulti, tendono a essere piuttosto noiosi, rischio che su questa piattaforma non corriamo.
Possiamo testare il servizio con i quindici giorni di prova che ci sono offerti, al termine dei quali è necessario sottoscrivere un abbonamento mensile.
Memrise
Memrise ci consente di imparare lingue gratis, concentrandoci sull-apprendimento del vocabolario. Il tutto si basa in questo caso su giochi di parole, che possiamo fare sia da computer sia da smartphone e tablet, anche in modalità offline.
Memrise si basa su un modello freemium: gratis nella versione di base, per poter usare a nostro vantaggio tutte le funzionalità dobbiamo sottoscrivere un abbonamento mensile.
Babbel
Abbiamo voglia di imparare lingue online partendo però da un argomento che ci interessa. In questo caso il servizio perfetto in questo caso è Babbel. L’apprendimento si basa sull’acquisizione iniziale di un bagaglio lessicale.
L’aspetto interessante è che non si comincia con le parole più comuni. Il sito ci permette di apprendere prima quelle che hanno a che fare con l’argomento che ci interessa.
Il servizio è a pagamento, non ci viene offerta la possibilità di fare un trial gratuito, ma ci viene garantito un periodo di venti giorni in cui possiamo chiedere il rimborso della sottoscrizione.
Rype
Se preferiamo imparare l’inglese, o altre lingue attraverso la conversazione con persone madrelingua, il servizio che dovremmo scegliere è Rype.
Il modello di apprendimento che ci viene offerto non è basato su quiz e materiale didattico, ma su sessioni private di colloquio con un istruttore personale. Possiamo scegliere sessioni di trenta o di sessanta minuti.
Il servizio ci viene offerto gratis per i primi sette giorni, se scegliamo di sottoscrivere l’abbonamento di prova. Al termine della settimana possiamo continuare ad utilizzare questo sito sottoscrivendo un abbonamento mensile a pagamento. Questo servizio è efficace soprattutto per chi ha già qualche competenza nella lingua, e vuole “rifinire”. Il costo superata la fase gratuita è piuttosto impegnativo, ma è compensato dalla possibilità di avere tutor professionisti a disposizione.
Fonte foto copertina: pixabay.com/it/tecnologia-bandiera-internet-2636253