Apple, crollano le vendite e il titolo va giù in Borsa. Contraccolpo a livello mondiale, poi la lenta ripresa delle principali piazze affari.
Primi segnali di ripresa dalle Borse mondiali che si riprendono dal trauma Apple. La nota azienda che produce telefoni, computer e strumenti tecnologici all’avanguardia, ha fatto registrare la prima battuta di arresto dopo sedici anni di trand positivo. La società ha fatto registrare un sostanziale crollo delle vendite con il titolo che ha perso quasi il 10% in Borsa per una perdita di oltre 440 miliardi di dollari.
Apple crolla in Borsa, contraccolpo a livello mondiale
Un terremoto economico che ha avuto conseguenze innanzitutto sulla Borsa di Wall Street. I vertici della Apple hanno tirato in ballo la crisi del mercato cinese, costretta a fare i conti con la guerra dei dazi e con un rapporto altalenante con l’America di Donald Trump.
In pochi minuti le Borse di tutto il mondo hanno fatto registrare un crollo. La migliore piazza, quella di Milano, si è limitata a contenere le perdite. Il contraccolpo invece lo ha accusato ovviamente la Borsa di Wall Street.
La ripresa dopo le tensioni (e le perdite) iniziali
Dopo le tensioni iniziali e le ingenti perdite registrate sulle piazze di tutto il mondo, la situazione è tornata alla normalità con il segno + che è tornato su quasi tutte le piazze di affari brave a reagire alla crisi del colosso Apple che con la perdita del 10% (quasi) in Borsa ha perso una cifra che si avvicina molto al valore complessivo di Facebook.