Omicidio Meredith, la Corte di Strasburgo condanna l’Italia a risarcire Amanda Knox. La sentenza.
Amanda Knox contro l’Italia. La Corte di Strasburgo ha condannato l’Italia accogliendo parzialmente il ricorso presentato dalla ragazza americana contro le autorità italiane. L’Itala dovrà pagare 18.000 euro ad Amanda Knox e dovrà sostenere le spese legali. La ragazza è venuta alla ribalta della cronaca italiana per l’omicidio di Meredith.
Le accuse di Amanda Knox
La Knox aveva dichiarato di essere stata vessata e picchiata nel corso del primo interrogatorio. Accolta la ricostruzione della giovane, la Corte ha deciso di aprire il caso.
Italia assolta: non ci sono le prove di maltrattamenti fisici ai danni di Amanda Knox
Nel corso del primo interrogatorio non ci sarebbero state violazioni da parte delle autorità italiane che non avrebbero picchiato la ragazza, come invece dichiarato da Amanda Knox. La Corte di Strasburgo ha dunque assolto l’Italia per mancanza di prove.
Corte di Strasburgo, Italia condannata per tre violazioni
L’Italia è stata però condannata dalla Corte di Strasburgo per tre motivi. Il primo è che le Forze dell’Ordine non hanno aperto un’indagine per fare luce sulle dichiarazioni della Knox, che aveva denunciato le violenze subìte.
Nonostante fosse indagata, la donna non ha avuto la possibilità di parlare con un legale. Questa mancanza è costata all’Italia la sua condanna.
Terza accusa è stata quella collegata all’interprete. La figura professionale era presente al momento dell’interrogatorio, durato tutta la notte, ma non si sarebbe limitata al proprio ruolo.
L’interprete avrebbe in qualche modo influenzato la ragazza americana, violazione sanzionata dalla Corte di Strasburgo.