Cambiano le regole per il Reddito di Cittadinanza e per la Pensione di Cittadinanza: gli ultimi emendamenti in vista del voto alla Camera.
Cambiano ancora il Reddito di Cittadinanza e la Pensione di Cittadinanza. Alla luce delle recenti modifiche, la Pensione di Cittadinanza potrà essere erogata anche in contanti o con un accredito sul conto corrente.
Reddito di Cittadinanza: anche i lavoratori poco pagati potranno chiedere un nuovo lavoro
Per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza, anche i lavoratori poco pagati saranno considerati disoccupati e potranno essere quindi chiamati dai centri di impiego per poter ricevere un’offerta migliore.
Cinquanta euro in più per le famiglie disabili
Le famiglie con disabili riceveranno inoltre cinquanta euro in più rispetto a quanto previsto in un primo momento.
Norme contro i “furbetti” dell’Isee
Le modifiche al Reddito di cittadinanza riguardano anche i furbetti. I genitori single, in presenza di figli minorenni, dovranno presentare un Isee che tiene conto della situazione di entrambi i genitori anche quando non siano né sposati né conviventi. L’obbligo decade nel caso in cui uno dei due si sia sposato una seconda volta o abbia avuto altri figli da un partner diverso dall’ex coniuge.
Pensione di cittadinanza: soldi anche in contanti
Come anticipato, la Pensione di cittadinanza potrà essere erogato, oltre che accredito sulla famosa card, anche in contanti o con accredito su conto corrente.
Il Decretone alla Camera il 18 marzo
Il via libera definitivo al Decretone, che contiene Reddito di Cittadinanza e Quota Cento, dovrebbe essere approvato dalla Camera il prossimo 18 marzo. Il testo verrà presentato con gli emendamenti menzionati ma anche con altre modifiche che non interessano il reddito e la pensione di cittadinanza.