A marzo 2019 Dropbox ha inserito il limite di tre dispositivi per gli account gratuiti. Ecco le migliori alternative che non hanno questo problema.
Con la scelta di introdurre il limite dei tre dispositivi, Dropbox sembrerebbe aver deciso di “sfoltire” gli account gratuiti. Se ci serve usare un sistema di archiviazione in cloud su molte piattaforme diverse. è giunto il momento di passare a un servizio diverso.
Le migliori alternative a Dropbox sono già nel sistema operativo
La buona notizia è che potrebbe non servirci un sistema di archiviazione in Cloud di terze parti. I principali sistemi operativi infatti offrono già soluzioni integrate che possono fare al caso nostro, senza il limite di tre dispositivi e spesso con una quantità di spazio sufficiente per le esigenze di base. Vediamole insieme.
Google Drive offre 15 Gigabyte di spazio, condiviso con Gmail
Google Drive è un ottimo servizio di archiviazione, con un grande vantaggio. Se abbiamo un dispositivo Android, o anche solo un account di Gmail, molto probabilmente abbiamo già Google Drive.
Sulla carta è uno dei servizi gratuiti più generosi, e anche se i 15 GB offerti sono condivisi con la nostra casella di posta elettronica Gmail, sono comunque più dei 2 GB offerti di base da Dropbox. Inoltre, non c’è nessun limite di dispositivi e il client di sincronizzazione è disponibile per tutti i sistemi operativi (tranne Linux).
Infine, con l’ultimo aggiornamento, Google Drive si è “trasformato” in Backup e Sincronizzazione di Google, che è anche un’ottima soluzione per un backup automatico dei nostri dispositivi. Tuttavia, se decidiamo di usarlo in questo modo, potrebbe essere necessario un incremento (a pagamento) dello spazio disponibile.
Microsoft OneDrive – 5 GB integrati in Windows
Per chi usa Windows 10, probabilmente OneDrive è la soluzione più comoda. Infatti non serve nemmeno installare il client, visto che è già incluso. Inoltre, se effettuiamo l’accesso al computer attraverso un account Microsoft, OneDrive si sincronizza automaticamente.
Lo spazio offerto di base è pari a 5 GB, utilizzati anche da Windows per le impostazioni che decidiamo di sincronizzare.
OneDrive è incluso in Windows, ma esiste per tutte le piattaforme principali, sia nel mondo Android sia nel mondo Apple. Inoltre, come tutti i servizi di questa lista, dispone di un accesso Web per chi preferisce usare il browser.
iCloud Drive di Apple: 5 GB gratuiti
Ovviamente la scelta di iCloud Drive è quella più semplice per chi usa i dispositivi dell’ecosistema Apple, soprattutto iPhone e iPad. Offre 5 GB gratuiti, che sono comunque più dei 2 di Dropbox, e anche in questo caso non ci sono limiti di dispositivi.
Lo spazio fornito viene usato anche per l’archiviazione dei backup e delle foto, per cui tende a finire piuttosto in fretta. In ogni caso, iCloud Drive è ovviamente integrato in MacOS e in iOS, ma esiste anche un client ufficiale per Windows. Purtroppo non c’è una App ufficiale per Android, ma è sempre possibile effettuare l’accesso dal Web.
Dropbox, alternative di terze parti
Anche il mercato dei servizi indipendenti è piuttosto popolato, sia da parte di grandi nomi, sia di startup. Per completezza e per chi ha bisogno di spazio ma non vuole spendere, elenchiamo anche alcuni dei principali servizi di archiviazione in cloud di terze parti.
pCloud, una delle alternative a Dropbox più sicure
Abbiamo già parlato di pCloud, una alternativa a Dropbox molto interessante sia per la sua “generosità” sia sotto il profilo tecnico. Oltre ad offrire 10 GB per gli account gratuiti infatti, utilizza una serie di soluzioni proprietarie, anche per garantire una maggiore sicurezza.
Amazon Cloud Drive, anche il colosso dell’ecommerce è sceso in campo
Per la verità, già da qualche tempo, con il suo servizio da 5 GB. Tempo fa la soluzione di Amazon offriva la sola archiviazione senza sincronizzazione, il che la rendeva leggermente meno interessante, ma le cose sono cambiate con l’ultima versione del client. Il servizio è collegato al nostro account Amazon.
iDrive, una valida alternativa
Famoso soprattutto oltreoceano e soprattutto come servizio di backup, iDrive offre come la maggior parte dei servizi 5 GB gratuiti, che possiamo integrare a pagamento. Offre anche una discreta quantità di funzioni aggiuntive, come la possibilità di effettuare condivisioni protette da password.
MEGA, soluzione generosa per chi non ha pregiudizi
MEGA offre 15 GB di spazio (che possono diventare 50), crittografato come impostazione predefinita. Tecnicamente sarebbe uno dei provider più interessanti. Se non fosse per alcune macchie nel passato. MEGA infatti nasce dalle ceneri di Megaupload, un serivizio che è stato più volte nel mirino delle autorità per la presenza di materiali piratati. Per la verità MEGA non ha mai avuto gli stessi problemi, ma gli utenti più cauti hanno sempre qualche riserva.
Memopal, il servizio di archiviazione Made in Italy
Chiudiamo questa carrellata con servizio italiano: Memopal, disponibile per tutte le principali piattaforme, offre 3 GB di spazio gratuito. Anche se si concentra soprattutto sui clienti business, si tratta di una interessante alternativa, soprattutto per chi predilige le soluzioni che si trovano all’interno dell’Unione Europea.
Fonte foto copertina: vecteezy.com/vector-art/83352-free-vector-polygonal-cloud-computing-concept