Il Milan è ancora nel pieno della stagione agonistica, ma la società è già proiettata nel futuro. Assieme agli acquisti, si ragiona di eventuali cessioni
Sarà un finale di stagione thrilling per il Milan. Dopo anni ai margini del grande calcio italiano, con risultati spesso deludenti e il picco rappresentato da due qualificazioni consecutive all’Europa League, gli uomini di Gattuso sono in piena corsa per qualificarsi alla prossima edizione della Champions. Il Diavolo è attualmente quarto in classifica, due punti sotto l’Inter e con un prezioso vantaggio di 4 lunghezze sulla Roma. Il risultato finale della stagione sarà basilare per programmare il futuro, ma in via Aldo Rossi si comincia già a guardare avanti.
Mercato Milan, non solo acquisti: si ragiona su tre addii
Sono tanti i nomi che, in questo momento, vengono accostati al Milan. Leonardo è a caccia di un esterno offensivo e di un centrocampista, in grado di innalzare ulteriormente il livello del gioco, apparso deficitario nelle ultime uscite.
Si ragiona però anche di come sfoltire la rosa. Sono tre, al momento, i big che potrebbero essere a rischio riconferma per la prossima stagione. Si tratta di Jesus Suso, Hakan Calhanoglu e Patrick Cutrone. Tre situazioni molto differenti tra loro, accomunate però da una attuale precarietà che potrebbe portare al loro prematuro addio.
Milan: Suso, Calhanoglu e Cutrone in bilico
L’incertezza del destino di Jesus Suso è primariamente legata alla particolarità del suo contratto. Il numero 8 del Milan, infatti, ha una clausola rescissoria che lo libererebbe per soli 40 milioni di euro. La società vorrebbe modificare l’accordo in essere, ma il giocatore per ora nicchia. Le sue prestazioni, fra l’altro, sono in netto calo.
Calhanoglu, invece, si è reso finora protagonista di un campionato con tanti, troppi bassi e pochi alti. Gattuso finora lo ha sempre difeso, ma il mercato estivo si avvicina e, con esso, aumentano le richieste delle squadre tedesche per riaverlo in Bundes. Lipsia e Schalke, al momento, sono in pole. Cutrone è invece scontento dello scarso impiego: il calciatore vuole più spazio, Torino e Lazio sono alla porta. Il classe 1998, a fine anno, potrebbe fare le valigie.
