Moto più veloce: la classifica delle due ruote da record
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Direttore: Alessandro Plateroti

Moto più veloce: la classifica delle due ruote da record

Dodge Tomahawk

Alcuni modelli stradali, spinti da motori a due o quattro cilindri, sono in grado di raggiungere o superare il limite di 300 km/h.

Per gli appassionati di motociclette e, più in generale, di motori, le prestazioni rappresentano da sempre un aspetto da tenere in grande considerazione. La cilindrata, la potenza, la coppia e lo scatto da 0 a 100 km/h sono i parametri principali che aiutano a definire il quadro prestazionale di una moto. Per ovvie ragioni, i modelli destinati a competere in contesti agonistici presentano specifiche tecniche diverse e prestazioni elevatissime ma anche le moto omologate per uso stradale possono offrire riscontri notevoli: vediamo di seguito qual è la moto più veloce in base a differenti parametri.

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La classifica moto più veloci al mondo

Individuare quale sia sia la moto più veloce del mondo non è semplice come possa sembrare poiché, in alcuni casi, persino i dati forniti dal costruttore possono essere opinabili. Ad ogni modo, le informazioni ‘ufficiali’ restano un parametro quantomai valido sul quale fare affidamento. Detto ciò, ecco l’elenco delle moto più veloci al mondo:

Dodge Tomahawk. Compare al vertice di gran parte di questo genere di ‘top ten’ ma spesso rappresenta più un ‘extra’ non meglio classificabile. Il motivo è presto detto: la Tomahawk è una concept bike, presentata dalla Dodge nel 2003; si caratterizza per un design in stile retrò ma, soprattutto, per la poderosa unità di propulsione: un V10 da 8.3 litri (derivato direttamente da quello destinato a sospingere la Dodge Viper) in grado di erogare 500 CV a 5.600 giri. Accoppiato ad un cambio manuale a due rapporti, questo motore sarebbe in grado di spingere la moto fino a 480 km/h; il dato, però, è piuttosto controverso perché, da un lato, la Dodge stessa lo ridimensionò rispetto al riscontro iniziale (680 km/h) e dall’altro si sospetta si tratti di una semplice stima anziché una rilevazione vera e propria. Ciò nonostante, ne sono state vendute nove ‘repliche’ ad un prezzo superiore al mezzo milione di dollari benché non possano circolare su strade pubbliche;

Kawasaki Ninja H2R. Sul mercato dal 2015, questa due ruote made in Japan è sospinta da un 4 cilindri in linea da 310 CV di potenza e 156 Nm di coppia. Per quanto riguarda la velocità di punta, il dato più alto mai registrato risale al giugno 2016, quando il pilota turco Kenan Sofuoglu riuscì a raggiungere i 400 km/h in appena 26 secondi, lungo l’Osman Gazi Bridge appena inaugurato. La variante sportiva ‘HR2’ è omologata soltanto per l’utilizzo su pista;

MTT Turbine Superbike Y2K. Si tratta probabilmente della moto stradale più veloce al mondo (riconosciuta come “moto di serie più potente al mondo” dalla Guinness World Records); deve il suo nome alla presenza di una turbina da elicottero che porta la potenza massima del motore Rolls Royce-Allison a 320 CV. La Casa produttrice riferisce di una velocità limite “superiore alle 250 miglia orarie” che corrispondono circa a 402 km/h;

Ducati Panigale 1199 R. Versione aggiornata della Panigale che debutta nel 2012, la versione ‘R’ risale al 2013 e si caratterizza per alcune modifiche che migliorano sensibilmente le prestazioni. Il bilicilindrico a 4 tempi da 1.199 cc di cilindrata eroga 202 CV di potenza e raggiunge una velocità limite pari a 325.2 km/h. Tale riscontro è stato ottenuto solo su pista e con un modello equipaggiato con l’impianto di scarico Termignoni con una mappatura specifica;

Suzuki Hayabusa (1999). La prima serie è stata prodotta tra il 1999 ed il 2007. Il debutto di questa potentissima due ruote spinta da un 4 cilindri in linea da 173 CV segnò un punto di non ritorno per quanto concerne i record di velocità in ambito motociclistico. La moto della Casa giapponese, infatti, infranse il record di velocità massima esistente all’epoca con il margine più ampio di sempre tanto da spingere i produttori di motociclette a siglare un gentlemen agreement informale per limitare le prestazioni dei modelli prodotti a partire dall’anno 2000 a 300 km/h di velocità massima. La prima serie della Hayabusa (“falco pellegrino” in giapponese), infatti, era riuscita a far registrare il dato record di 312 km/h che fece della sportiva griffata Suzuki la moto più veloce del mondo in commercio all’epoca;

MV Agusta F4 R 312. Lanciata sul mercato tra la fine del 2007 ed i primi mesi del 2008, questa versione è praticamente identica alla F4 1000 R se non fosse per un motore potenziato con 9 CV in più. In tal modo, l’unità di trazione arriva a sviluppare 183 CV, sufficienti a spingere la moto ben oltre i 300 km/h. Sul dato relativo alla velocità massima, i rilevamenti sono due: 312 km/h, secondo quanto dichiarato dal costruttore, e 310.99 km/h (sul circuito di Nardò) secondo la prova su strada effettuata dalla rivista ‘Motociclismo’;

BMW S1000 RR. La sportiva prodotta dalla Casa dell’Elica – sul mercato dal 2009 – è il penultimo modello di questa top ten a sfondare il muro dei 300 km/h arrivando a circa 302 km orari di velocità massima; il motore è un bicilindrico a 4 tempi con distribuzione a doppio albero a camme in testa capace di sviluppare una potenza massima di 199 CV;

Kawasaki Ninja ZX-12R. Altra sportbike ad alte prestazioni, questa due ruote Kawasaki è in grado di competere con la Hayabusa grazie ad una velocità massima di 301 km/h (limitata elettronicamente) mentre, al di fuori del gentlemen agreement, il dato sfiora i 350 km/h; il motore è un 4 cilindri in linea a quattro tempi da 178 CV;

Kawasaki Ninja ZX-14. Erede della ZX-12, viene prodotta a partire dal 2006; monta un propulsore con la medesima architettura del modello precedessore ma con un maggior numero di cavalli (190); ciononostante, la velocità limite è di 299 km/h;

Yamaha YZF. Chiudiamo la nostra top ten con un’altra moto giapponese, ovvero la Yamaha YZF-R1 del 2015 che grazie al motore da 190 CV è in grado di raggiungere una velocità di punta di 293 km/h.

La moto elettrica più veloce

Malgrado lo scetticismo di alcuni puristi, anche il mondo delle due ruote sta muovendo i primi passi verso l’elettrificazione. Persino la Harley-Davidson ha inserito nei propri listini un modello elettrico ma il primato di moto elettrica più veloce al mondo spetta ad un’altra due ruote prodotta negli USA: la Lightning LS-218, capace di toccare una velocità massima di 350 km/h circa; viene commercializzata negli Stati Uniti (al prezzo di 38mila dollari) a partire dal 2014.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/moto-potere-velocit%C3%A0-buio-motore-262412/

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ultimo aggiornamento: 9 Marzo 2021 16:18

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