Senza la risposta di Maldini, Gazidis ha le mani legate. Le idee sul nuovo tecnico non mancano, ma prima bisogna risolvere le questioni dirigenziali.
Milan, nuovo allenatore cercasi. Ma c’è un problema. O meglio, un intoppo. Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, lo standby sul fronte dirigenziale rallenta i lavori per la successione a Gattuso. Leonardo si era portato avanti con Eusebio Di Francesco, ma quelle tracce sono svanite con le dimissioni del dirigente brasiliano.
Di recente era emerso anche il feeling con Roberto De Zerbi, tecnico gradito pure al fondo Elliott. Ma anche questa pista appare poco battuta nelle ultime ore. In ogni caso la sua candidatura resta sotto esame, Come quella di Marco Giampaolo, in uscita dalla Samp. Va seguita con attenzione anche la scelta di Simone Inzaghi, legato per un’altra stagione alla Lazio. Da settimane si parla di un rinnovo, ma ancora non c’è un accordo con il patron Claudio Lotito.
Tutto in sospeso in attesa di una risposta… da Paolo Maldini. Come evidenzia il Corriere della Sera, sino a quando l’ex capitano non avrà accettato la proposta dell’amministratore delegato Ivan Gazidis, tutto resterà nel limbo anche se le idee per quanto riguarda l’allenatore non sono così fumose.
Milan, Inzaghi e Giampaolo in pole
Come abbiamo visto, le idee non mancano, con Inzaghi e Giampaolo in prima fila sul taccuino del Milan. Prima, però, bisogna risolvere le questioni dirigenziali. Senza un responsabile dell’area tecnica (o un direttore sportivo), i vertici di via Aldo Rossi non possono permettersi di scegliere il nuovo allenatore.
I tempi inevitabilmente rischiano di allungarsi. Maldini potrebbe/dovrebbe dare una risposta all’inizio della prossima settimana, nella speranza che sia positiva. Questo è quello che si augura Gazidis, che in caso di “no” da parte di Paolo dovrebbe ripartire da zero individuando un’altra figura da proporre a Elliott.
