Il ministro Tria sui minibot rilancia: “Non penso che su questa questione andremo a trattare a livello di Governo. Per ora sono solo opinioni”.
FUKUOKA (GIAPPONE) – Si è conclusa la trasferta giapponese per il ministro Giovanni Tria. Il titolare del dicastero delle Finanze a margine dell’ultimo giorno del G20 si è fermato a parlare con i giornalisti presenti: “Abbiamo un negoziato e un dialogo con Bruxelles – conferma l’esponente di Governo citato dall’ANSA – e sono fiducioso sull’intesa perché noi abbiamo sempre rispettato le regole. Proveremo a dimostrare che il nostro programma rientra nelle norme europee anche se ci sono ancora delle cose da discutere. Le aspettative restano quelle scritte nel DEF“.
Il ministro Tria è tornato a parlare anche della questione minibot: “Non credo che sia una discussione interessante perché finora si è parlato semplicemente di opinioni ma non è una questione principale che andremo a trattare a livello di Governo“.
Concluso il G20 in Giappone: le tensioni commerciali e geopolitiche si sono intensificate
Una lunga settimana di incontri in Giappone per il G20. Il ministro Tria è stato protagonista di diversi bilaterali ed uno anche con il commissario Pierre Moscovici. L’esponente di Bruxelles, secondo quanto riportato da Bloomberg, ha “avvertito veramente che il ministro italiano è conscio di quello che si deve fare“.
A livello internazionale, invece, non si sono placate le tensioni. Nel comunicato finale si legge come “le agitazioni commerciali e geopolitiche si sono intensificate. Continueremo ad affrontare questi rischi e ad essere pronti ad agire per adottare ulteriori azioni. La crescita globale si sta stabilizzando ed è generalmente ritenuta proiettata verso un aumento moderato nel prossimo biennio ma resta bassa e i rischi restano orientati verso un rallentamento“.
Una conferma quindi di un quadro economico internazionale non proprio eccezionale anche se i primi segnali di ripresa ci sono.