Il 5 giugno 1975, a Helsinki, si gioca Finlandia-Italia. Il match è valido per le qualificazioni all’Europeo: gli azzurri vincono grazie a una rete di Chinaglia.
FINLANDIA-ITALIA, IL PRECEDENTE DEL 1975
La nazionale di calcio vive nel 1974 il fallimento ai Mondiali di Germania. E così, la federazione sostituisce Valcareggi con Fulvio Bernardini, l’uomo che ha portato lo scudetto alla Fiorentina e al Bologna. Il nuovo ct avvia una forte opera di rinnovamento: uno dopo l’altro, lasciano la maglia azzurra i vari Burgnich, Mazzola, Rivera e Riva.
La qualificazione all’Europeo
L’Italia viene sorteggiata nel gruppo 5 con i vice-campioni del mondo dell’Olanda, con l’osso duro Polonia e con la Finlandia. La strada verso l’Europeo in Jugoslavia si fa dunque in salita. All’esordio, in casa di Cruijff e compagni, gli azzurri giocano un buon primo tempo, prima di cedere e perdere 3 a 1. Nell’aprile ’75, poi, l’Italia ospita la Polonia: pareggio a reti bianche.
5 giugno 1975, Finlandia-Italia
Il 5 giugno 1975, all’ “Helsingin Olympiastadion” di Helsinki, si gioca Finlandia-Italia. Queste le formazioni in campo, agli ordini del tedesco Eschweiler:
FINLANDIA: Enckelman, Vihtilae, Tolsa, Paatelainen, Ranta, Suomalainen, Kimaelaeinen, Heiskanen, Manninen, Lainen, Toivola.
ITALIA: Zoff, Gentile, Rocca, Cordova, Bellugi, Facchetti, Graziani, Antognoni, Chinaglia, Capello, Bettega.
Chinaglia di rigore
Non è una gran partita, nonostante Bernardini schieri una formazione molto tecnica e offensiva. Il gol partita è siglato da Giorgio Chinaglia al 26′, su calcio di rigore. Poi, molta noia e qualche intervento di Zoff a difendere il risultato dai tentativi di pareggio dei modesti padroni di casa.