Voto di fiducia, il discorso di Giuseppe Conte alla Camera: “Vogliamo lasciarci alle spalle le dichiarazioni bellicose”.
Prima del voto di fiducia sul governo Pd-M5S, il premier Giuseppe Conte ha fatto il suo discorso alla Camera per presentare il programma del suo secondo esecutivo.
Il discorso di Giuseppe Conte alla Camera prima del voto di fiducia
La seduta è stata aperta alle 11.05 con il presidente della Camera Roberto Fico che ha preso la parola facendo il sunto degli ultimi giorni della crisi di governo almeno per quanto riguarda le tappe istituzionali.
“Oggi ci riuniamo per chiedere a voi la fiducia sul nuovo governo. Ho sempre inteso il mio ruolo come servizio al paese, ho cercato di guardare sempre al bene comune senza evitare che prevaricassero interessi personali o di partito“, ha esordito il premier Conte.
Di seguito il video con la diretta dalla Camera
La critica a Salvini
Il presidente del Consiglio ha poi presentato alla Camera il programma di governo delineato dal Pd e dal Movimento Cinque Stelle.
“Si tratta di un programma che serve a delineare l’Italia che vogliamo lasciare ai nostri figli e ai nostri nipoti. È un progetto che presenta elementi di forte novità, nella sua impostazione e nelle sue tematiche“.
Il premier non ha poi risparmiato una critica al passato salviniano, con Matteo Salvini criticato per il suo linguaggio spesso troppo aggressivo.
“Vogliamo volgerci alle spalle i programmi inutili e le dichiarazioni bellicose e roboanti. Vogliamo impegnarci a utilizzare un linguaggio più consono e rispettoso […]. La bontà delle nostre azioni non si misura dalla nostra arroganza. I cittadini si aspettano un supplemento di umanità“.
Giuseppe Conte espone il programma di governo prima del voto di fiducia
Il premier Conte ha iniziato la sua riflessione partendo dall’aspetto economico facendo riferimento al salario minimo e all’abolizione delle rette per gli asili nido.
“Gli obiettivi essenziali mirano a far rinascere il paese all’insegna dello sviluppo. La legge di bilancio dovrà portare il paese in un quadro di crescita e di uno sviluppo sostenibile”.
“Sul piano interno vogliamo ampliare la fascia lavorativa alle persone escluse, Vogliamo garantire salari adeguati e dobbiamo rimuovere gli ostacoli che si frappongono al raggiungimento di questo obiettivo“.
“Il governo si adopererà per azzerare le rette per la frequentazione agli asili nidi a partire dal prossimo anno scolastico e per ampliare l’offerta dei posti disponibili”.
“Occorre rafforzare anche il nostro sistema universitario e di ricerca, occorre indirizzare i giovani verso la formazione terziaria“.
Il presidente del Consiglio ha poi parlato della ricostruzione delle zone distrutte dal sisma e della volontà del governo di ridurre il divario tra il Nord e il Sud.
Conte: “Sui migranti serve solidarietà con i paesi Ue”
Inevitabile poi una riflessione sul tema dei migranti; “In materia di immigrazione non possiamo prescindere dalla solidarietà con gli altri stati Ue, inizieremo da subito con iniziative concrete come ad esempio corridoi umanitari europei“.