La Russia riporta in auge i problemi della Ferrari: la macchina si ferma sul più bello, la Mercedes è più brava e fortunata. E Vettel e Leclerc non si capiscono.
La Ferrari si ferma in Russia. Nel vero senso della parola se si pensa alla gara di Sebastian Vettel, I problemi al motore alla vettura del tedesco e una strategia non proprio ottimale di Leclerc hanno consegnato alla Mercedes una doppietta insperata che chiude di fatto il Mondiale e stronca l’entusiasmo che si respirava dalle parti di Maranello.
Russia, la Ferrari regala la gara e il Mondiale alla Mercedes
La sorte, i problemi e la strategia hanno gettato alle ortiche un fine settimana in cui la Ferrari avrebbe potuto brindare a un’altra doppietta. Senza farsi illusioni, una vittoria in Russia non avrebbe riaperto il Mondiale ma avrebbe decisamente confermato la crescita della Rossa.
La gara era stata studiata per disinnescare le Mercedes. Vettel e Leclerc si scambiano i ruoli rispetto a Singapore, con il monegasco che cerca la prima piazza dopo la girandola delle soste. Il campione tedesco conosce il copione, spinge al massimo fino a quando il motore non lo pianta in asso. I volti dei tecnici della Ferrari valgono più di mille parole. Cala un silenzio assordante, gli sguardi sono increduli.
Hamilton, campione rapace e paziente
Hamilton ringrazia, approfitta del guasto alla parte ibrida della monoposto di Vettel, poi si gode la virtual Safety Car che gli concede una sosta senza rischi e gli regala una clamorosa prima posizione davanti a Leclerc. Anche lui incredulo.
Il monegasco cerca la reazione, tenta il colpo gobbo, opta per una seconda sosta ma fuori tempo massimo. Risultato, Bottas si prende la seconda posizione che Leclerc poi non riuscirà a vedere neanche da vicino. Perché le Mercedes scappano. Bottas difende la cavalcata del compagno di Scuderia ma in pratica non rischia mai. La sagoma del ferrarista la vedrà solo un paio di volte negli specchietti ma a distanza di sicurezza.
Problemi tra Vettel e Leclerc, i piloti non si capiscono e non si aiutano
Ma i problemi per la Ferrari non sono finiti. Al termine della gara entrambi i piloti della rossa recriminano e si accusano a vicenda di non aver rispettato i piani. “Ne parleremo“, concludono entrambi, costringendo ancora una volta Binotto a fare gli straordinari. Con la netta sensazione che così non si possa andare avanti. Sicuramente non per un anno e mezzo…