Caso Russiagate, Matteo Salvini mette nel mirino Giuseppe Conte: “La sua ascesa è finita, gli italiani chiedono chiarezza”. Il premier pronto a riferire al Copasir.
Continua a tener banco il caso Russiagate, con Giuseppe Conte che dovrà chiarire davanti al Copasir il suo coinvolgimento e la sua posizione negli incontri tra William Barr e i vertici dei servizi segreti italiani. Il Presidente del Consiglio era a conoscenza degli incontri tra il Ministro della Giustizia statunitense e i nostri 007. Anzi, il premier ha autorizzato gli incontri. Ma senza riferire ai suoi vicepremier del tempo, ossia Luigi Di Maio e Matteo Salvini.
Proprio il leader della Lega ha voluto mandare un avvertimento all’avvocato, che dovrà fare i conti con Volpi, il leghista del ferro fresco di nomina alla presidenza del Copasir.
Matteo Salvini, “La parabola di Conte è finita”
In occasione della presentazione della proposta di legge della Lega sul presidenzialismo in Cassazione, Matteo Salvini ha parlato ai microfoni dei giornalisti commentando il caso Russiagate e minacciando Giuseppe Conte.
“La parabola di Conte la vedo bella che finita…può andare ovunque quando vuole. Lo vedo confuso, da cinque giorni dice tutto e il contrario di tutto ma evidentemente c’è qualcosa che non torna. Chiedeva chiarezza da me ora il popolo chiede chiarezza a lui”.
Giuseppe Conte pronto a riferire al Copasir
Stando alle indiscrezioni emerse, Giuseppe Conte avrebbe contattato il neo-presidente del Copasir facendo sapere di essere pronto a riferire sugli incontri tra Barr e i servizi segreti italiani. Il premier si è voluto inoltre congratulare con il nuovo presidente dell’organo augurandogli un buon lavoro.