TFR (trattamento di fine rapporto) cosa comprende? Ecco una serie di voci di retribuzione che rientrano nell’imponibile TFR
Il TFR o trattamento di fine rapporto è una retribuzione che spetta al lavoratore dipendente in ambito privato nel momento in cui viene a cessare il rapporto di lavoro. Generalmente è una somma di denaro variabile che viene rivalutata il 31 dicembre di ogni anno in base alla busta paga, ma anche in base a quanto viene accantonato (ossia messo da parte) dal datore di lavoro. Per calcolarlo bisogna dividere la retribuzione annua comprensiva di tredicesima e quattordicesima (imponibile TFR) e dividerla per 13,5 (dividendo fisso del 7.41%).
TFR, come determinare le singole voci retribuzione?
Il TFR è disciplinato dall’articolo 2120 del Codice Civile che indica nei comma 2 e 3 anche come calcolarlo in maniera precisa. Per calcolare il trattamento di fine rapporto è importante determinare le singole voci della retribuzione mensile nell’anno solare di riferimento tenendo conto di giorni di malattia, assenze ingiustificate o che possono essere motivo di minor retribuzione o in alcuni casi la possibile esclusione dal trattamento economico. La retribuzione cosiddetta utile per calcolare il TFR annuo è presente nel comma 2 dell’articolo 2120 del Codice Civile che sancisce: la retribuzione annua comprende tutte le somme di un rapporto di lavoro non occasionale con esclusione di quanto corrisposto a titolo di rimborso spese. Due sono i requisiti fondamentali presenti nella norma: dipendenza e non occasionalità. Il requisito di indipendenza implica la presenza di un collegamento tra una prestazione lavorativa a cui spetta una certa somma di denaro, mentre il requisito di non occasionalità riconosce che sono computabili per il calcolo del trattamento fine rapporto una retribuzione erogata in modo abituale o ricorrente anche se non di carattere definitivo e viene commisurata ogni singolo anno visto che il TFR è generato dalla somma di tutte le singole quote.
Elenco voci retribuzione imponibile trattamento fine rapporto
A seguire ecco una serie di voci che rientrano nella retribuzione dell’imponibile TFR:
- stipendio base;
- tredicesima e quattordicesima;
- lavoro straordinario;
- aumento in caso di lavoro notturno o su turni;
- indennità di mensa, alloggio, cassa e trasporto;
- premi fedeltà oppure premio annuo, di anzianità e premio finale;
- festività giorno domenica, festività infrasettimanali;
- indennità per ferie non godute se per cause non imputabili al datore di lavoro;
- risarcimento per illegittimo licenziamento;
- utilizzo di veicolo azienda per motivi personali o di lavoro;
- spese macchina aziendale (polizze e assicurazione).