L’ex rossonero, ma non solo: secondo le indiscrezioni, Fassone e Mierabelli sarebbero sulle tracce anche del laziale de Vrij. Il Milan non bada a spese
120 milioni da spendere e già due-tre idee in testa. Costose, ovviamente… Perché il low cost, dalle parti di Milanello, dopo anni di magra, non è più ammesso né concesso. Sono cambiati gli obiettivi, così come gli scenari e le prospettive. I cinesi di Sino-Europe Sports hanno in testa un grande Milan e hanno incaricato Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli di allestirlo a suon di quattrini.
Aubameyang Milan
Il primo nome sulla lista dei futuri dirigenti rossoneri è di spessore: Pierre-Emerick Aubameyang, autentico pallino di Mirabelli, che, secondo quanto riportato stamane dal quotidiano La Repubblica, sta spingendo affinché il primo colpo targato SES sia proprio l’attaccante del Borussia Dortmund nonché prodotto del vivaio milanista. Serviranno tanti soldi (non meno di 60-70 milioni), una buona dose di astuzia e giusto un paio di valide argomentazioni. Perché la concorrenza, manco a dirlo, non concederà un millimetro nella corsa a uno degli attaccanti più forti d’Europa. Lui, dal canto suo, tornerebbe volentieri al Milan (“Sarebbe un vero piacere tornare in rossonero”, ha dichiarato di recente).
Mercato Milan
Aubameyang, ma non solo. Fassone sta guardando con particolare attenzione anche al mercato dei difensori. Il centrale che maggiormente stuzzica l’interesse del futuro amministratore delegato milanista è il laziale Stefan de Vrij, che ha il contratto in scadenza nel 2018, ma anche una valutazione che si aggira sui 30 milioni di euro (mica bruscolini!) e una voglia matta di giocare in Premier League. Più facile arrivare a Mateo Musacchio, vecchio obiettivo di Adriano Galliani che potrebbe tornare d’attualità nonostante l’ormai prossimo addio dello storico dirigente del Milan.