Quanti sono e cosa fanno i militari italiani in Iraq? La missione prevede l’addestramento delle forze di sicurezza curde e irachene.
BAGHDAD (IRAQ) – Quanti sono e cosa fanno i militari italiani in Iraq? L’ultimo attentato nei confronti dei nostri soldati ha riaperto il dibattito sull’utilità delle nostre forze armate in questi Paesi in guerra. Andiamo a capire meglio il ruolo dell’Esercito in Medio Oriente e il numero delle persone che sono lì per cercare di riportare la pace in tutta la zona.
Cosa fanno i militari italiani in Iraq?
La missione dei militari italiani ha come principale obiettivo di addestrare le forze di sicurezza curde ed irachene. Il personale italiano attualmente è dislocato tra Erbil e Baghdad. Nella prima zona il comando è diviso tra i nostri soldati e quelli tedeschi. Nei pressi della capitale, invece, sono impegnati gli uomini delle forze speciali, appartenenti a tutte le forze armate del nostro Paese. Il loro difficile compito è quello di addestrare i militari locali.
Una missione che ha sempre procurato diverse polemiche in Italia visto che molte persone hanno criticato la presenza dei nostri militari in quelle zone. Ma da parte di Roma non è mai stata ipotizzato il ritiro delle truppe in poco tempo.
Quanti sono i militari in Iraq?
Il numero totale dei militari in Iraq non è ancora chiaro. Secondo le ultime indiscrezioni, nella capitale irachena si trovano circa 90 soldati che hanno il compito di addestrare i poliziotti locali che devono operare nelle zone liberate dall’Isis.
Per quanto riguarda i mezzi, invece, l’impegno prevede quattro elicotteri che sono chiamati a sorvegliare il territorio. Le forze hanno aderito alle due risoluzioni dell’Onu che si basano sulla richiesta di soccorso presentata nel 2014 dal rappresentante permanente in Iraq presso l’Onu al Presidente del Consiglio di Sicurezza.
fonte foto copertina https://pixabay.com/it/photos/i-militari-soldato-militare-2536694/
