Matteo Salvini al Corriere della Sera, "Lega aperta anche al proporzionale"
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Salvini, “Spero che il governo prenda atto che il Paese è in ostaggio”

Matteo Salvini Bologna

Matteo Salvini al Corriere della Sera: “Legge elettorale? Io sono laico. Non ho pregiudizi. L’importante è che chi vince, poi possa governare”.

Intervenuto ai microfoni de il Corriere della Sera, Matteo Salvini ha parlato della riforma della legge elettorale, altro capitolo che agita la maggioranza di governo ma che interessa particolarmente anche all’opposizione.

Riforma elettorale, Matteo Salvini al Corriere della Sera: “La Lega non fermerà il paese per otto mesi”

Nella prima parte della sua intervista al Corriere della Sera Matteo Salvini ha parlato della riforma della legge elettorale.

“Io sono laico. Non ho pregiudizi. L’importante è che chi vince, poi possa governare. Noi abbiamo raccolto le firme per un referendum che ci porterebbe a un sistema maggioritario, aspettiamo che la Consulta dica se è possibile far esprimere gli italiani. Detto questo, non abbiamo problemi. Io vorrei solo un sistema in cui la sera del voto si capisce chi governerà“.

Salvini ha poi ammesso di non escludere a priori un sistema proporzionale, ma a determinate condizioni.

Può anche essere. Se arrivasse un sistema con adeguati sbarramenti, con i collegi adeguatamente disegnati, di certo la Lega non fermerà tutto per otto mesi a dire no al proporzionale”.

Matteo Salvini Bologna
fonte foto https://www.facebook.com/salviniofficial/
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Matteo Salvini, “Spero che il governo faccia la manovra poi prenda atto che il Paese è in ostaggio”

Il leader della Lega ha poi parlato del governo in carico, sempre con la speranza che possa cessare la sua attività il prima possibile mandando gli italiani al voto.

“Io mi limito a sperare che questo governo, se riesce, faccia la manovra e poi prenda atto che il Paese è fermo, in ostaggio. Per la prima volta nella storia della Repubblica, c’è da discutere il bilancio e l’8 dicembre ancora non c’è nulla. Questo è il governo del rinvio, come con le clausole di salvaguardia: nel 2021 si devono trovare 19 miliardi, l’anno dopo addirittura 26. Non una buona notizia per noi”.

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ultimo aggiornamento: 9 Dicembre 2019 15:26

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