Il piano di Renzi e Salvini. I due leader potrebbero pensare ad un governo di unità nazionale con Mario Draghi a Palazzo Chigi.
ROMA – Il futuro del governo è sempre più a rischio. La manovra dovrebbe superare la prova Parlamento ma da gennaio le ombre su questo esecutivo potrebbero tornare. Nelle ultime ore è venuto alla luce un possibile piano comune di Renzi e Salvini. I due leader potrebbero unirsi per dare vita ad un governo di unità nazionale con la presenza di Mario Draghi a Palazzo Chigi.
“Una tarantella da approfondire“, con queste parole l’ex premier ha commentato la proposta avanzata dai banchi della Lega. E in futuro non si possono escludere dei contatti tra i due ‘nemici’ per capire le possibilità di dare vita a questo governo tecnico.
Renzi avvisa M5s e PD: “Dal 2020 un cambio di passo”
Matteo Renzi continua ad essere il vero ago bilancia di questo governo. Nel suo intervento in Senato durante l’esame della manovra il leader di Italia Viva ha ribadito il sì alla legge di bilancio da parte del suo partito ma avvisato gli altri partiti: “Nel 2020 serve un cambio di passo“.
In un’intervista l’ex premier ha continuato a mettere alle strette la maggioranza giallo-rossa: “Bisogna eliminare sia la sugar che la plastic tax“.
L’apertura a Salvini
Nel discorso al Senato c’è stata una apertura da parte di Renzi a Salvini. In mattinata il leader della Lega era stato il primo a proporre un governo di unità nazionale con Mario Draghi come premier. “Una tarantella che deve essere approfondita“, il commento dell’ex segretario del Partito Democratico.
Un’alleanza ‘strana’ ma non da escludere completamente. In futuro ci potrebbero essere dei contatti tra gli stessi leader con Salvini pronto a chiedere al senatore di Iv di far cadere il governo per dare vita a questo esecutivo tecnico.
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