Svolta nelle indagini sulla morte di Simonetta Gaggioli. I carabinieri hanno arrestato la fidanzata del figlio della vittima: avrebbe ucciso per l’eredità.
Livorno, svolta nell’omicidio di Simonetta Gaggioli, la funzionaria della regione Toscana trovata morta in un sacco a pelo lo scorso tre agosto.
Livorno, svolta nel delitto di Simonetta Gaggioli: arrestata la fidanzata del figlio
Dopo cinque mesi di indagini, i carabinieri del reparto operativo di Livorno hanno arrestato Adriana Pereira Gomes, ragazza di trentadue anni di origini brasiliane. Si tratta della compagna del figlio della Gaggioli. I due giovani erano indagati per omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Un omicidio per l’eredità
Stando alla ricostruzione degli inquirenti, Adriana Pereira Gomes avrebbe ucciso la madre del suo fidanzato per motivi economici. La speranza della trentaduenne era quella di riuscire ad assicurarsi, direttamente o indirettamente, una parte di eredità, ce sicuramente sarebbe andata al figlio della vittima.
Indagini in corso: torna in discussione la posizione di Filippo Andreani, figlio della vittima
Le indagini sono ancora in corso, ma i recenti sviluppi potrebbero scagionare il figlio di Gaggioli, Filippo Andreani. In un esperimento svolto dalla Procura e dai Carabinieri, la trentaduenne era riuscita a sollevare un sacco a pelo con all’interno un manichino dal peso di sessanta chili. Il peso della vittima.
La giovane era riuscita a trascinare il peso e a caricarlo in macchina. Questo proverebbe che la giovane possa aver agito senza l’aiuto del suo fidanzato.
Anche sulla stampa locale si continua a parlare con la dovuta prudenza visto che le indagini sono ancora in corso. La sensazione, almeno dei media, è che possano esserci nuovi colpi di scena.